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ESCLUSIVA NAPOLISTA / L’audio integrale dello show di De Laurentiis che dà del paraculo a De Magistris

La conferenza inizia con l’allontanamento dal teatro di Massimo D’Alessandro, benchè il giornalista sostenga di rappresentare la radio ufficiale: il presidente afferma che non vuole stampa presente, nemmeno la radio ufficiale, e lo fa accomodare fuori.
Tesse le lodi di Mazzarri ma ricorda anche che il mister non vuole troppi giocatori, discostandosi dalla sua idee delle due squadre, una per il campionato e una per l’Europa League.
Ecco le domande dei tifosi:

D : Riusciremo mai a raggiungere i livelli di Barcellona e Real Madrid?
R : Il livello del Barcellona è tanto alto ma anche tanto stupido, perchè nel 2004 ha deciso di riparitre da zero a spendere ed investire diversamente. Tra l’altro una società tedesca negli ultimi dodici mesi ha classificato il Napoli come quindicesimo club virtuoso al mondo.

D : in difesa non manca qualcosa?
R : rispetto all’anno scorso abbiamo un Britos in più, estremamente voluto da Mazzarri e pure Gamberini fortemente voluto dal mister

D : Cavani per trattenerlo dobbiamo portarlo a sei o sette milioni, altrimenti se ne va, questo è il sacrificio che le chiediamo.
R : Se Cavani firma un contratto a 1,3 milioni e coi premi arriva a 2 e poi mi rompe i coglioni e io gliene do addirittura 3 l’altro anno e poi non gli bastano e mi rompe di nuovo i coglioni, io dico basta. E quindi, nell’ipotesi peggiore,  Cavani rimane qua perchè io lo lascio in panchina a macerare. Noi dobbiamo insegnare a questi ragazzi che a Napoli non si viene per soldi ma per amore della maglia. Se faccio guadagnare 3 milioni netti al giocatore, ovvero 6 milioni lordi ovvero 500.000 euro al mese, ma di che cazzo parliamo…..Io non faccio di mestiere il moralizzatore ma a volte me li guardo negli occhi e dico ”fatte un altro tatuaggio sul pisello se hai spazio”.

D : Come rimpiazziamo la perdita di Fassone?
R: A Fassone gli voglio bene e non lo voglio offendere ma è venuto a ricoprire un ruolo mai ricoperto in vita sua, quello del direttore generale e non sapendolo fare, io l’ho utilizzato per altre finalità fino al momento in cui ha fatto la scelta di andare via. Non abbiamo perso quindi un demiurgo del Napoli e lui deve ringraziarmi per come è stato supportato.

D : Jovetic?
R : sono disposto anche a spendere 30 milioni ed a lasciarlo per un altro anno alla Fiorentina ma se lui tentenna e mi fa capire che pensa al Barcellona, allora vattene a fanculo.

D :questione stadio
R : la nostra casa è il San Paolo, a Torino hanno trovato chi glielo ha finanziato perchè loro hanno fatto un discorso da gran paraculi,  sulla carta hanno tirato fuori solo 20 milioni che poi son diventati 50 perchè c’era mister Blanc, che era stato destinato allo stadio come uno qualsiasi di noi può essere destinato a fare il primo ministro degli esteri.
Il sindaco, ‘sto gran paraculo, ha capito che il Napoli è una cosa importante ma ha sbagliato a fare i conti. Primo non c’è la legge, che io conosco a memoria. In base a questo disegno di legge può fare lo stadio solo il club, perchè i soldi servono per finanziare il club, che ha la possibilitàdi fare altre costruzioni collaterali commerciali investendo i ricavati nel club stesso. Il nostro sindaco non la conosce questa legge e poichè lui ha avuto i voti della Mennella, che è una torrese la quale ha da farsi uno sviluppo a Ponticelli. Lei mi è venuta a trovare 3 anni fa ed io le ho detto che a noi lo stadio serve per fare fatturato e non possiamo farlo fare ad un altro, altrimenti paghiamo pure il fitto.Lei se ne è fregata di questa chiarificazione ed ha fatto lo sponsor del sindaco, il quale deve adesso restituirle il favore. Ma io per adesso considero solo il San Paolo come la nostra casa.

D : il club Rimini protesta per le modalità di prenotazione e ritiro dei biglietti per chi vive fuori regione, ovvero ritiro solo ed esclusivamente a Napoli dei biglietti.
R : lei ha ragione, anzi, ce lo annotiamo e domani chiamiamo lottomatica per capirci meglio. Sarei il più felice al mondo se si potesse fare tutto online, perchè risparmieremmo la lottomatica che si prende una percentuale su ogni biglietto.

D : perchè le amichevoli in pay per view a pagamento?
R : sono 10 euro ma i tifosi se si incontrano in gruppi o per cene e si vedono la partita, gli viene praticamente 1 o 2 euro a testa. Per organizzare la partita con lo Shangai, che è una merda, però avendo Anelka e Drogba mi hanno chiesto 120.000 euro + gli aerei per portare le nostre 60 persone + il pernottamento (altri 15.000 euro). Facendo i conti, questa partita ci costa 400.000 euro.
Ho insistito per Pechino perchè non volevo perdere la possibilità di farci conoscere in Cina ed ho invitato a spese mie tra Ischia, Capri e Napoli il capo della federazione cinese (signor Uei), pregandolo di non cedere alle avances dei francesi e degli spagnoli, che volevano inserirsi nel business con la Cina.
E comunque, la vera finale è stata quella di roma,questa è una coppa estiva.

D : Non pretendo l’organizzazione dello Stamford Bridge o dell’Allianz Arena ma essendo abbonato con i miei figli nei Distinti, puntualmente o vediamo la partita in piedi o seduti come degli accattoni sulla merda.
R : Alessandro, hai sentito che nei distinti c’è il solito problema? Il San Paolo è difficile da tenere sotto controllo.

D : è stata una vergogna 100 euro i distinti per il Chelsea
R : ma veramente? 100 euro? E allora vi chiedo scusa, mi sono sbagliato, abbiamo esagerato ma non lo sapevo.

Chiosa finale: ”ho sofferto quando le altre tifoserie cantavano il nostro inno ma quanto ho goduto quando glielo abbiamo messo ar culo a Roma……”

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Michele Della Gala

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