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I salottini tv turbati dai quattro gol all’Inter

“La vittoria sull’Arsenal ha cambiato un poco la considerazione all’interno del Napoli. Temo che adesso pensino sia tutto facile”. Mancano pochi minuti a Napoli-Inter e su Sky Billy Costacurta si candida per il premio Seccia d’oro.
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“La Juve è addirittura a +11 sul Napoli”. Sono ancora le 20.30 e il bordocampista juventino Guardalà smania per mostrarsi disataccato ed equidistante.
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Riccardo Gentile sceglie la via dell’epos. “E’ la notte di Walter Mazzari, l’uomo che aveva in mano le chiavi del San Paolo”. Più guardiola che Guardiola.
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“Purtroppo siamo sfavoriti. Il Napoli ha giocato mercoledì, ed è un grande vantaggio, perché è rodato. Noi fermi da 1 settimana: arrugginiti”. Così scrive su Twitter Alter Mazzarri, un account parodia, seminando il panico tra i followers. Sembra vero.
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Va detto che Riccardo Gentile, il più bravo dei telecronisti Sky fino all’anno scorso, sembra in preda a un processo palese di involuzione. La Roma in corsa per lo scudetto lo agita.
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“Bra’, bravo, bra'” (Eziolino Capuano, in studio a Number Two, il lunedì distribuisce in questo modo la sua approvazione)
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“Ho incalzato Benitez in conferenza stampa con una domanda: perché con Dzemaili la squadra è più squilibrata”. Antonio Corrado vive i suoi 15 secondi di celebrità e si traveste da Frost versus Nixon.
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Number Two deve chiamarsi così perché è vietato parlare in meno di due tutti insieme.
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Massimo De Luca invita in trasmissione il laziale Michele Plastino e gli fa vivere la più terribile delle esperienze: in pratica lo mette al monitor a guardare Milan-Roma.
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“Quando vedi la Juve vincere per 3-1, puoi tranquillamente cambiare canale”. Ciro Venerato deve avere avvertito cosa provano a casa quando vedono lui.
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Enzo Montefusco: “Io non credo che i napoletani vogliono ancora aspettare, allora qua non si vince mai”. Bisogna avvertire Enzo Montefusco che il Napoli è terzo e non ha più Stojak in attacco.
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Antonio Corbo commenta l’esito del sorteggio di Coppa e la mette sul piano strettamente tecnico: “Swansea è la città dove è nata Catherine Zeta Jones”.
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Tifosi Napoletani, il giovedì sera su Tv Luna, è l’unica trasmissione dell’Europa occidentale che impiega 5 minuti e 43 secondi per presentare i suoi ospiti. Nell’ultima puntata, in ordine di apparizione e così presentati: la scuola calcio Sibilla Bacoli, i Cantori del ‘900, il grande Natale Galletta, il ragioniere dei ragionieri Guido Postiglione, il procuratore di Insigne Fabio Andreotti, l’attrice-modella Anna Fusco, l’avvocato Enrico Tuccillo, Hugo Maradona, Gennaro Iezzo, l’ex allenatore delle giovanili del Napoli Pompilio Cusano, miss Carmen Di Mauro, Francesco Troise, il campione d’Italia Massimo Filardi, l’opinionista Fortuna Autiero, ‘altro campione d’Italia Antonio Carannante, Idris, il capitano Giuseppe Burscolotti, il bomber Stefan Schwoch, l’allenatore Giuseppe Sannino, e il conduttore Gennaro Montuori.
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Montuori regala ai telespettatori il retroscena dell’invito di Giuseppe Sannino, ex allenatore del Chievo. “Ci siamo incontrati una volta giù al San Paolo, lui mi ha detto: ah, Gennaro Montuori, seguivo sempre le tue trasmissioni”. Ora, immaginate quanto dovevano essere tristi le serate di Sannino a Napoli.
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“L’Inder in 10 ci sono stati un qarto d’ora che il Napoli non è riuscito a uscire”. Eziolino Capuano entra a gamba tesa sull’italiano.
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“Altri otto anni con Benitez? Allora stiamo apposto. Penso che moriamo prima e poi…”. Gennaro Montuori non nasconde da quale parte sta.
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A Guido Postiglione, sfortunato attaccante del Napoli anni ’60, non è piaciuto che Higuain abbia pianto davanti a 50mila persone. “Capisco chi piange perché non riesce a portare il piatto a tavola ai figli. Ma se guadagna decine di milioni per me è incomprensibile”. Evidentemente non vedeva “Anche i ricchi piangono”.
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A quel punto Filardi difende Gonzalo, attacca un discorso altissimo sulla nobiltà delle emozioni e ricorda che Baresi a 35 anni pianse dopo la finale mondiale. Montuori, piccato, alza il livello dello scontro: “Se è per questo ha pianto finanche Nicola Caccia…”.
Nando Deguti

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