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Benitez: «Il ritiro? Roba da anni Settanta. Il Barcellona è arrivato allo stadio alle 19.15 ed è in semifinale Champions. Il futuro? Non ho parlato né con De Laurentiis né col Manchester City»

Benitez: «Il ritiro? Roba da anni Settanta. Il Barcellona è arrivato allo stadio alle 19.15 ed è in semifinale Champions. Il futuro? Non ho parlato né con De Laurentiis né col Manchester City»

La conferenza stampa (molto densa) di Benitez alla vigilia di Napoli-Wolfsburg, tratta come al solito da tuttonapoli.net (sarebbe da leggere dal basso in alto, ma va bene da qualsiasi verso)

Cosa intende lei per progetto che la convinca a restare? 
“Non è il momento di parlare di queste cose. La gente vuole vincere sempre, questa squadra ha vinto due titoli ed ancora possiamo fare di più. Se possiamo arrivare in Champions ed alzare il nostro livello è sicuramente meglio, vogliamo ancora crescere di più e per farlo dobbiamo gestire bene ogni tipo di risorsa. De Laurentiis ha fatto molto bene in questi anno, il prossimo passaggio è capire se gestire ancora bene, senza fare debiti, o provare a gestire la società provando ad avvicinare i primi club europei come Real Madrid e Bayern. I tifosi vogliono vincere, dobbiamo capire se possiamo arrivare a lottare stabilmente per lo scudetto e per le Coppe”.

Ancora sul futuro… “La mia responsabilità è pensare oggi e domani dove sarà il Napoli. Dopo questa riunione con il presidente sapremo come andrà a finire. Sono aperto a qualsiasi soluzione, a gennaio avevo chiesto al presidente di riparlarne più avanti”. 

Nelle gare con Fiorentina e Wolsburg quanto ha inciso fare subito gol? “Siamo ancora la squadra che ha più occasioni, chiaramente fare subito gol ti permette di gestire meglio le gare. Lo scorso anno segnavamo spesso nel primo tempo, quest’anno in molte gare abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a fare gol. Le prestazioni comunque ci sono sempre state da parte della squadra. Può capitare di perdere qualche gara, ma la squadra ha la fiducia per poter battere qualsiasi squadra”.

Firmerebbe per essere in panchina in una finale di Supercoppa europea con la Juventus? “A me piace sempre giocare le finali. Adesso però penso solo a raggiungere la finale di Europa League in questa stagione”.

Cosa pensa del ritorno al gol di Callejon? “Il talento si sfrutta con la fiducia. L’importante è capire che questo è un gruppo fantastico, magari gli manca a volte quella cattiveria necessaria. Dare fiducia a Josè, o a Lorenzo Insigne, è sempre meglio che criticarli per le cose che non fanno o che potevano fare. Abbiamo visto cosa è successo con Josè, così come per Lorenzo”.

Benitez lancia poi un appello ai tifosi “Abbiamo lo stadio in diffida, faccio un invito ai tifosi di rispettare tutte le regole Uefa. C’è la possibilità di giocare una semifinale, e vorremmo giocarla assolutamente davanti al nostro pubblico”.

Queste voci possono dare fastidio alla squadra? “Sento di notizie inventante, di offerte fatte per giocatori che non esistono. Quello che possiamo fare è non leggere i giornali, restare concentrati sul nostro lavoro. Io provo sempre a dire la verità, o magari non dire almeno delle bugie dove è possibile. 

Abbondante turn-over per il Wolfsburg? “Non sappiamo ancora quali saranno le scelte. Abbiamo avuto il forfait di Maggio, che sarebbe potuto essere titolare. Dobbiamo ancora fare delle valutazioni”.

Domani giocherete per vincere? “Noi giochiamo sempre per vincere. Domani è una sfida nuova, vogliamo passare il turno ma fare anche bene domani a prescindere dal risultato dell’andata. La squadra è comunque unita, è normale avere momenti di alti e qualche basso. Sento allenatori che mi danno consigli, ma non hanno mai allenato squadre che giocano 60 partite alla stagione. Ci sono tante strade, se vogliamo fare il ritiro come si faceva nel 1970 facciamo così. Però, per me, la strada da seguire è un’altra. La squadra ha dimostrato il suo livello sul campo, ed è serena perchè ha potuto passare del tempo con la sua famiglia. Una squadra che vuole crescere a livello internazionale deve capire che il ritiro è un metodo che non serve, la squadra deve stare serena e passare del tempo con la propria famiglia”.

Higuain vuole giocare per vincere la classifica cannonieri di Europa League? “Lui vuole vincere ogni partita, sa che la squadra ha bisogno della sua qualità. Ogni volta che gioca lavora molto bene per la squadra”.

Le piacerebbe la destinazione Manchester City? “Questa è una domanda trappola. Sicuramente in Inghilterra il City è una società che lavora molto bene, ma adesso sono concentrato solo sul Napoli. Voglio dare il massimo per questa gente e per questa società, che ha avuto una crescita importante in questi anni. Dobbiamo però continuare a crescere ancora di più”.

Che tipo di scelte farà con i tedeschi? “Sicuramente facciamo sempre delle valutazioni ponderate, per avere sempre giocatori freschi. Ci saranno sicuramente dei cambi, ma adesso non sappiamo quanti cambi ci saranno”

Quando sarà fissato l’incontro con il presidente? “Non è il momento adesso, perchè abbiamo delle partite importanti da fare in queste settimane. Non deve essere un problema, anche Mazzarri è andato via dopo aver concluso tranquillamente la stagione”.

Ci sono i margini di una sua permanenza? “Vincere domani è fondamentale per avere la possibilità di arrivare in finale e magari vincere l’Europa League. Questa squadra è ancora forte fisicamente, può fare bene in campionato. Con la Lazio in Coppa Italia meritavamo di vincerla al 100%, purtroppo non è andata così. Il Napoli è un patrimonio della città e dei tifosi. Se questa città vede la squadra arrivare in finale è un motivo di orgoglio. Poi, se il piano della società è quello di crescere, parlermo con la mia famiglia e valuterò la possibilità di restare. Con il City, di cui si parla, non ho parlato e non ho nessun offerta da loro”.

C’è stato un incontro con il presidente per parlare del futiuo? “Ho sentito il presidente via sms, non ho ancora visto il business plan della società. NOn ho detto di no al Napoli, non ho alcun contatto con il Manchester City. Faccio il professionista, aspetto di capire cosa accada ma devo parlare con la società. Cerco comunque di ottenere sempre il meglio da questa squadra, perchè con la fiducia possono dare il massimo. Adesso c’è una gara importante con il Wolfsburg, pensiamo a quella. Se noi facciamo adesso bene in campionato, riducendo il distacco dalla Lazio a 3 punti potremmo giocarci la qualificazione in Champions all’ultima giornata in campionato. Andare in Champions è fondamentale per il futuro, per questione di bilancio”.

Che idea ha del ritiro? “La mia idea non cambia, se questa squadra ha fatto bene lo scorso anno senza ritiro, può farlo anche adesso. Ieri il Barcellona è arrivato al campo alle 19,15 e si è guadagnato le semifinali di Champions League. Cagliari aveva fatto ritiro ed abbiamo visto cosa è successo. Noi abbiamo fatto ritiro ed abbiamo fatto bene, ma questo non vuol dire che con Lazio e Roma non abbiamo vinto perchè non abbiamo fatto ritiro. Non è una cosa dannosa il ritiro, ma credo che per una squadra che gioca 60 gare all’anno deve avere la possibilità di vedere la propria famiglia. I calciatori devono avere la testa sgombra. Per me non è un problema, io sono qua e quando loro ci sono sono in compagnia. Vorrei che tutti i tifosi del Napoli ringraziassero Riccardo Bigon, perchè ha fatto un lavoro eccezionale ieri per arrivare alla soluzione di questo problema”.

Precisazione di Benitez sul momento di Marek Hamsik “Analizzate quante doppiette ha fatto Marek, e con quale allenatore ha fatto più doppiette in azzurro. Ricordate quello fatto alle mie prime gare con Bologna e Chievo. Lui in campo ha libertà, l’infortunio dello scorso anno ha inciso. Ha dimostrato però in questo tempo la sua qualità e la voglia di fare bene”

Come ha preparato la squada alla gara con i tedeschi? “Sappiamo che Wolfsburg è una squadra fortissima, dobbiamo fare quello fatto all’andata. Dobbiamo fare gol, così sarà più facile gestire la gara. Abbiamo tanto rispetto per loro, che hanno punti forti in tutti i reparti”:

I tweet del Calcio Napoli

#Benitez: questo è un gruppo fantastico, bisogna dargli fiducia perché il talento ha bisogno di fiducia per crescere

#Benitez: abbiamo lo stadio diffidato, chiedo ai tifosi di rispettare le norme Uefa per giocare l’eventuale semifinale al San Paolo

#Benitez: le voci di mercato in Italia ci sono sempre e spesso inventate, noi non dobbiamo leggerle e rimanere concentrati sul nostro lavoro

#Benitez: il calcio dipende dalla testa, i giocatori sono delle persone e hanno bisogno di equilibrio. E’ diverso giocare 40 partite o 60

#Benitez: vincere domani con il Wolfsburg è fondamentale come vincere in campionato e avvicinarci a Roma e Lazio

#Benitez: giocando 60 partite all’anno i giocatori hanno bisogno di stare in famiglia per tenere la testa libera

#Benitez: il Napoli è un patrimonio della città e dei tifosi, arrivare avanti in Europa per renderli orgogliosi

#Benitez: ad oggi tutti concentrati per finire bene la stagione, non ho ancora discusso del futuro qui ma nemmeno con il Manchester City

#Benitez: dopo Wolfsburg con il Presidente ci siamo sentiti per organizzare un incontro e parlare del business plan

#Benitez: Bigon ha fatto un gran lavoro ieri e in questi anni per far si che la squadra sia a questo punto

#Benitez: il Wolfsburg è una squadra forte, dobbiamo giocare come all’andata con il massimo rispetto e senza perdere la concentrazione

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