L’intervista di Maurizio Sarri a Radio Kiss Kiss Napoli alla vigilia di Carpi-Napoli (tratto da tuttonapoli.net)
Si parte. Cosa è cambiato nel Napoli? “Penso sia cambiata la condizione fisica e la condizione mentale. Gli episodi non ci sono andati contro ed è stato tutto più facile”.
Quanto ha inciso il cambio di modulo? “Credo che il 4-3-3 ci stia aiutando più in fase difensiva che in fase offensiva. In definitiva non credo che un cambio modulo possa essere così determinante per i risultati di una squadra”.
Commenti negativi sul mio lavoro? “Cerco di non leggerli, in generale conta che siano equililbrati. La storia del drone abbattutto dall’aeroplanino di Montella l’ha scritta Gene Gnocchi, lui mi diverte, quindi anche se mi prende per il cu… va bene lo stesso. In generale, come detto, bisogna essere equilibrati nei giudizi”.
Che obiettivi ha questo Napoli? “Secondo le logiche di fatturato non possiamo essere compettivi per i primi livelli ma nel calcio non conta solo quello. Io resterei concentrato sulla gara con il Carpi, senza fare troppi voli. In passato questa squadra di gare come questa ne ha sbagliate troppe. Il Carpi è una squadra che è difficile da affrontare, bisogna arrivare pronti sapendo quello che troveremo. Azione dopo azione dovremmo provare a portare la partita sui nostri binari. Mi aspetto sicuramente pochi spazi, per questo non è una gara semplice. Con la Fiorentina hanno perso per episodi, meritavano altri risultati”.
Come sta Hamsik? “Ieri si è allenato con il gruppo, vediamo oggi come sta e valuteremo. Sembra comunque che il problema sia superato”.
Ci saranno cambi contro il Carpi? “Da un punto di vista fisico probabilmente c’è la necessita di un turn-over, anche se mentalmente sarebbe importante confermare la squadra per avere continuità”.
L’esclusione di Valdifiori… “Mirko non è un mio uomo, è un calciatore del Napoli. Quasi certamente sarebbe arrivato in azzurro anche senza di me. Qui gioca chi sta meglio, questa è l’unica regola”.
Higuain “E’ al centro del nostro progetto. Ha delle qualità straordinarie, se migliora in un paio di cose può fare ancora meglio”.
Farai qualche cambio in vista della Juventus? “In questo momento della Juventus non me ne frega nulla. Noi pensiamo solo alla sfida al Carpi che è molto difficile”.
Il momento di Allan e di Valdifiori “Negli ultimi dieci giorni Allan ha fatto un grande cambiamento. Se così non è ancora al top? Lo spero, vorrebbe dire che è ancora più forte. Valdifiori sta avendo delle difficoltà, qui in ogni caso c’è Jorginho che è un giocatore che apprezzavo tantissimo già quando era al Verona”.
Il suo lavoro “Sulla fase difensiva non ho bisogno di fare molto perché ci sono grandissimi interpreti. Sulla fase difensiva bisogna invece lavorare molto, stiamo cercando di trovare i giusti automatismi”.
I complimenti di Arrigo Sacchi “E’ un piacere sentire le sue parole, parliamo di un uomo che ha cambiato il modo di pensare il calcio. Ci sentiamo spesso e mi ha ribadito più volte la sua stima. Sicuramente è stato un riferimento per me, poi dire cosa gli ho rubato non lo so. Superare il mio maestro? La vedo dura, ha vinto così tanto…”.
L’incidente ad Aurelio De Laurentiis “Ho sentito il patron, era molto provato da questa terrificante esperienza. C’erano dei bambini a bordo di questo yacht. Spero che il nostro risultato lo abbia aiutato il giorno dopo”.