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Conte, il suo Napoli non va in campo per dare spettacolo. Il suo è un calcio fluido ma anche tosto (Corsera)

Il Napoli viaggia così sulle ali di una leggerezza ritrovata, offre una versione di sé serio e concreto. Somiglia tanto al suo allenatore

Conte, il suo Napoli non va in campo per dare spettacolo. Il suo è un calcio fluido ma anche tosto (Corsera)
Ni Napoli 29/09/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Monza / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Matteo Pessina-Mathias Olivera

Conte, il suo Napoli non va in campo per dare spettacolo. Il suo è un calcio fluido ma anche tosto (Corsera).

Scrive Monica Scozzafava per il Corriere della Sera:

Il Napoli viaggia così sulle ali di una leggerezza ritrovata, non scende in campo per dare spettacolo fine a se stesso, ma per offrire una versione di sé serio e concreto. Calcio fluido ma anche tosto per la terza vittoria in casa.

Sei giornate sono poche per azzardare pronostici di gloria (il condominio lassù è molto affollato) e fosse per Conte oscurerebbe anche la classifica per non avere i riflettori puntati addosso ed evitare cali di concentrazione, ma rappresentano oggettivamente il cambio di rotta di una squadra che per smarcarsi dal campionato orribile dello scorso anno ha portato in panchina uno specialista della materia. Adesso è proprio il Napoli di Antonio Conte, di quelle squadre imprendibili, tenaci, solide. Costantemente diverse durante la partita, animate da un continuo movimento.

Conte: «È una fesseria che faccio allenare troppo i calciatori, il problema è chi non li fa allenare»

Il tecnico del Napoli a Dazn:

Quando Lukaku può tornare quello dell’Inter?

«L’importante è che Lukaku partecipi attivamente alla partita, che contribuisca in maniera importante al raggiungimento dell’obiettivo finale. Poi sicuramente lui sta lavorando e stiamo cercando di fargli fare dei carichi superiori rispetto alla media perché è arrivato non in perfette condizioni. È un giocatore che può spostare sempre qualcosa in positivo durante la partita. Oggi ha lavorato tanto per la squadra poi se fa gol è ancora meglio».

Lukaku chiederà di andare in Nazionale stavolta per non allenarsi ancora con te?

«È una fesseria, anche perché le altre squadre si allenano tutte. È una cosa di cui ridere. Il problema è chi non li fa allenare. Io magari li faccio allenare in maniera giusta. Durante la sosta chi rimarrà, sfrutterà anche la sosta per tornare in condizione».

«Stiamo lavorando per rimettere le fondamenta per riportare il Napoli a essere competitivo»

Antonio Conte a Dazn prima di Napoli-Monza.

Parla di Parolo che è lì a intervistarlo.

«È stato un mio giocatore in Nazionale, ho grande affetto nei suoi confronti».

Quanto è importante dare le palle pulite a Lukaku?

Conte: «Dobbiamo essere bravi in fase di costruzione, dobbiamo trovare quei giocatori che possono darci la possibilità di attaccare, dobbiamo essere molto bravi in costruzione. Il Monza è un avversario ostico, verrà a fare una partita abbastanza tosta, dobiamo  avere tante pazienza».

Giocatori di Spalletti riuscirono a fare undici vittorie consecutive.

Conte: «I momenti positivi bisogna innanzitutto costruirli e noi stiamo lavorando tanto. Ovviamente adesso è imparagonabile il Napoli di  due anni fa a livello di squadra, di alchimia. Stiamo lavorando per cercare di rimettere le fondamenta per poi riportare il Napoli a essere competitivo in un prossimo futuro. Però è importante per l’autostima per il lavoro che dobbiamo fare che è tanto».

I gol di McTominay

«È un giocatore che ha il gol nel sangue, è un calciatore molto bravo a inserirsi, ha qualità tecniche buonissime, oltre ad avere una stazza fisica importante, si fa valere anche di testa. Ha nel suo dna un bel po’ di cose».

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