“Anche senza Vitinha e e Zaire-Emery, i parigini hanno dimostrato di avere risorse a centrocampo”. Lo spagnolo autore di un gol. Luis Enrique a Dazn: «Fabian è più felice e più sicuro dello scorso anno».
Con la quarta vittoria in campionato consecutiva, avvenuta contro il Brest 3-1, il Psg si porta a punteggio pieno. Ousmane Dembelé e Fabian Ruiz i marcatori.
Il Psg vince con doppietta di Dembelé e un sontuoso gol di Fabian Ruiz
Le Parisien commenta così la vittoria del club francese, che sta vivendo una seconda vita dopo l’addio di Mbappé:
L’ex Barcellona si sta affermando come il leader dell’attacco, sostenendo anche il giovane Barcola che però ieri non ha brillato. Tra di loro, stanno riempiendo il vuoto lasciato dalla partenza di Kylian Mbappé con enorme facilità per ora. Sono 16 i gol segnati in quattro match. Anche senza Vitinha e e Zaire-Emery, i parigini hanno dimostrato di avere risorse a centrocampo con Fabian Ruiz, autore di un gol sontuoso, che dà tanta qualità e quantità. Parigi ora è pronta a combattere per conquistare anche la vetta europea.
TAKE A BOW, FABIÁN RUIZ 🇪🇸🚀
PSG takes the lead 👀 pic.twitter.com/cscg5n4hq1
— Ligue 1 English (@Ligue1_ENG) September 14, 2024
L’Equipe gli dà voto 6 e scrive:
Ha guidato bene il gioco del Psg. Tuttavia, nel complesso, ha creato pochi pericoli, lasciando forse qualche buco di troppo nella gestione difensiva. Il voto migliora grazie al suo bellissimo gol.
Il tecnico Luis Enrique ha dichiarato a Dazn a fine partita: «È un piacere guardare la mia squadra giocare. Mi piace vincere, nella sosta nazionali ho detto loro di continuare a giocare come avevano fatto finora. Dembelé è più felice e più sicuro di prima, come Fabian Ruiz. Siamo felici per ognuno di loro».
Luis Enrique in conferenza sul centrocampista spagnolo: «Uno dei migliori calciatori del Psg»
Fabian Ruiz, da quest’estate, ha raggiunto un traguardo. Come giudichi la sua prestazione?
«È come Bradley. Uno dei migliori giocatori della nostra squadra. Siamo contentissimi che i giocatori stiano dando il meglio di sé per la Nazionale e per il club».