ilNapolista

In Francia guardano il calcio col pezzotto anche se Dazn lo trasmette gratis (è successo)

Stanno alla canna del gas. scrive L’Equipe: «Il calcio francese ora è appeso al successo di Dazn». Auguri… E anche lì sono ossessionati dalla pirateria

In Francia guardano il calcio col pezzotto anche se Dazn lo trasmette gratis (è successo)
Db Torino 27/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Dazn

In Francia guardano il calcio sul pezzotto anche se Dazn lo trasmette gratis (è successo)

Sono giorni turbolenti per il calcio francese, che ha enormi problemi di governance ed economici con molti tratti paragonabili a quello italiano. La rielezione per quattro anni di Vincent Labrune presidente di lega non ha risolto alcun problema. E uno di questi, scrive L’Equipe, si chiama Dazn.

Dazn paga 335 milioni di euro per trasmettere otto partite su nove di questa stagione di Ligue 1 (l’altra ce l’ha da beIN Sports), “e ha avuto solo pochi giorni per lanciarsi, in un clima più che cupo, con tante polemiche e poche stelle da evidenziare. Per facilitare l’avvio, mercoledì mattina la Lfp ha organizzato un incontro in cui erano rappresentati tutti i club, con i presidenti, ma anche i loro direttori marketing e i dirigenti di Dazn”. Tutto il cucuzzaro, insomma, da Labrune in giù. Tutti con una missione unica: salvare Dazn per salvare il calcio francese. Ci verrebbe da dire: auguri…

Jean-Pierre Caillot, presidente del Reims e del collegio L1 nel consiglio di amministrazione della Lfp riassume così la questione: “Finora, quando c’erano i bandi di gara, prendevamo i soldi e ognuno si guadagnava da vivere. Oggi tutti si sono accorti che il mondo televisivo si è evoluto. Dobbiamo realizzare un nuovo prodotto se vogliamo rivolgerci ai nostri fan ed essere attrattivi. L’idea era che Dazn mostrasse le particolarità che può mettere in atto. In effetti, siamo condannati al loro successo“.

Dazn e la lotta alla pirateria

E per raggiungere questo obiettivo – continua L’Equipe – la Lfp e i club intendono contrastare la pirateria”. Sì, insomma: lotta senza quartiere al pezzotto. Vi ricorda qualcosa? Labrune ha annunciato azioni “senza timore su tutti i fronti, mediatici, politici e legali”. Caillot è d’accordo: “In definitiva, questa piaga potrebbe mettere in discussione la nostra economia. È insopportabile. Oggi la gente è convinta che la pirateria sia normale. Puoi anche andare al supermercato e uscire senza pagare…? I funzionari di Dazn hanno spiegato che la prima partita è stata trasmessa gratuitamente, ma è stata comunque piratata. È così radicato nelle usanze. Dobbiamo reagire con azioni forti”.

Il calcio francese ne ha davvero bisogno, riceverà anche un bonus di 50 milioni di euro se Dazn raggiungerà 1,5 milioni di abbonati in questa stagione. E viceversa, esiste una clausola di uscita valida per entrambe le parti se questa soglia di abbonati non viene raggiunta entro due anni.

ilnapolista © riproduzione riservata