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L’Inghilterra rischia l’esclusione dalla Uefa per interferenze di governo nel calcio (Telegraph)

Il segretario generale Uefa Theodoridis scrive al Ministro Nandy per Euro 2028. Il governo inglese sostiene l’istituzione di un “regolatore” per proteggere la sostenibilità finanziaria del calcio, dando maggior potere ai tifosi. 

L’Inghilterra rischia l’esclusione dalla Uefa per interferenze di governo nel calcio (Telegraph)
England's intermi manager Lee Carsley (C) attends the English FA Community Shield football match between Manchester City and Manchester United at Wembley Stadium, in London on August 10, 2024. Manchester City won after a 7-6 penalty shoot-out win, following the 1-1 draw in 90 minutes. (Photo by JUSTIN TALLIS / AFP) / NOT FOR MARKETING OR ADVERTISING USE / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

L’Inghilterra rischia di essere bandita dalle competizioni della Uefa, compreso l’Europeo 2028 che ospiterà con l’Irlanda.

L’Inghilterra rischia di non poter più partecipare alle competizioni della Uefa

Come riportato dal Telegraph:

La Uefa ha avvertito che l’Inghilterra potrebbe essere bandita dalle competizioni europee, compreso Euro 2028 che ospiterà, se ci sarà un’interferenza del governo. Theodore Theodoridis, segretario generale Uefa, ha scritto al Ministro per la cultura Lisa Nandy per sottolineare che non ci dovrebbe essere “alcuna interferenza del governo nella gestione del calcio” e ha esplicitamente avvertito che la “sanzione sarebbe l’esclusione della federazione inglese dalla Uefa e delle squadre dalle competizioni”. Questo avviene dopo le proposte avanzate dal nuovo governo laburista di Starmer. Theodoridis sottolinea in particolare come, nell’ultima bozza del disegno di legge, i proprietari dei club debbano “tenere conto degli obiettivi di politica estera e commerciale” del governo.

Euro 2028 sarà ospitato anche dalla Repubblica d’Irlanda; entrambi i principali partiti politici hanno a lungo sostenuto il concetto di “regolatore”, affermando che chi governa il calcio si sia dimostrato incapace di essere autonomo e bisogna proteggere la sostenibilità finanziaria di questo sport, dando maggior potere ai tifosi. 

Non c’è solo l’Europeo a rischio. Il Telegraph continua:

Oltre al Campionato europeo, la Uefa si occupa anche di Champions League e Europa League e anche la futura partecipazione dei club inglesi è stata messa in discussione. Un regolatore del calcio inglese, che sarebbe il primo al mondo, potrebbe creare un precedente che danneggerebbe una più ampia governance globale. “Se ogni paese stabilisse il proprio regolatore, questo potrebbe portare a un approccio frammentato, inefficiente e incoerente alla governance del calcio in tutto il continente”, ha scritto. La Nandy non ha ancora risposto alla lettera di Teodoridis.

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