Un portavoce della Uefa intervistato da Relevo dopo che il Real ha disertato la cerimonia per il Pallone d’oro. Continua la guerra tra Ceferin e Florentino Perez.
Il Real Madrid non ha partecipato alla premiazione per il Pallone d’oro dopo aver appreso che nessuno dei suoi calciatori, nemmeno il favorito Vinicius Jr, lo avrebbe vinto. A trionfare infatti è stato Rodri. Il club ha inoltre espresso pesanti accuse nei confronti della Uefa e del presidente Ceferin.
La risposta della Uefa al Real Madrid
Il messaggio trasmesso dal Real non è stato condiviso dalla Uefa, soprattutto perché sono gli ultimi vincitori della Champions League, competizione organizzata proprio dall’organo presieduto da Ceferin.
«Quello che hanno detto [«La Uefa non ci rispetta» le parole del club] e fatto, spiega perfettamente chi sono loro» spiega a Relevo un portavoce della Uefa. «Non meritano alcun commento da parte nostra».
Relevo continua:
L’antipatia tra il Real Madrid e la Uefa o, per essere più precisi, tra Florentino Pérez e Ceferin, va avanti da tempo. Ceferin odia Florentino, dopo l’assegnazione del Pallone d’oro, avrà bevuto alla salute di Rodri. All’inizio della nomina di Ceferin, i primi scontri sono arrivati a causa dell’insistenza di Pérez sul fatto che un politico spagnolo partecipasse all’assegnazione delle medaglie nei tre successi consecutivi del Real Madrid tra il 2016 e il 2018 in Champions. Ceferin rifiutò, Pérez si infuriò e gli animi si infiammarono. Poi è arrivata la proposta della Superlega. Tra i due c’è sempre un clima di guerra, dal momento che Florentino non si è tirato indietro nel progetto.
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