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Ciao Tanque Denis
lo so mi mancherai

<em>Mi mancherai, Tanque. Lo so. Lo so che ogni domenica quando segnerà l’Udinese la mia prima domanda sarà: l’ha fatto Denis? Perché a te mi ero affezionato, Tanque. E, credimi, non solo io. Eri e sei uno strano tipo. Ti sei divorato gol assurdi: indimenticabili quelli a porta vuota contro l’Inter, al San Paolo; o nel primo tempo contro la Juventus a Torino, di testa; e tanti altri. Ma ti sei sempre comportato da gran signore e da professionista; hai dato l’anima, sempre. Mai una parola fuori posto, e in campo hai dato il massimo in ogni occasione, che è poi quel che il pubblico chiede a un calciatore. Ci hai anche regalato gioie indimenticabili: su tutte, quel colpo di testa in pieno recupero contro il Milan al San Paolo, portandoci sul 2-2. Riscattando così un altro colpo di testa all’ultimo minuto contro il Milan, ma nella nostra porta e a San Siro. Noi c’eravamo (d’Esposito e io) e ci venne quasi da piangere. E poi ci hai fatto raddrizzare la gara interna contro la Roma: un gran gol e un rigore conquistato. Insomma, buoi sì, però anche qualche luce. Io non ti avrei venduto, e non solo per una questione di affetto. Ci manca un ariete, un uomo d’area e Lucarelli oggi non vale te. Comunque è giusto lasciarti andare dove puoi giocare con più continuità e magari riuscire a dimostrare il tuo valore. Adios, German. Mi mancherai.
Massimiliano Gallo</em>

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