Francamente mi è venuta un po’ di noia. Da un anno sempre la stessa discussione. A commento dei match del Napoli. Che siano partite di campionato. Di coppa. O amichevoli. Il Napoli non ha una vera punta. Non riesce a pungere in attacco. Così non si può andare avanti. Il pianto greco è ripartito dopo la partita con il Bologna. Dove tra l’altro non erano in campo né Cavani né il Quaglia. Bene ormai lo sappiamo. Adesso vogliamo provare a cambiare registro. Scomodiamo Lenin. Che fare? Chi ha idee le metta in campo. Magari serve a nulla. Tanto non siamo noi a decidere. Noi abbiamo il compito di tener viva la chiacchiera (alimentare il dibattito mi sembra troppo pomposo per un tema plebeo come il calcio). Ma almeno sforziamoci di rendere la chiacchiera più interessante. Comincio io. Provando a fare un ragionamento stringente e rigoroso. Ipotetico-deduttivo. Dicono i matematici. L’ipotesi è: il presidente ed amministratore del Napoli è De Laurentiis. Ne conosciamo le idee. La disponibilità economica. E la (a mio avviso giusta e saggia) attenzione al rigore del bilancio.
Pertanto c’è una sola alternativa. a) oppure b).
a) Tenersi la struttura della squadra come è attualmente. Ricca (come ho già detto) di giocatori talentuosi ma atipici. Nessuno dei quali sa fare i goal normali. Quelli facili. Quelli ovvi. Ma ognuno dei quali è capace di tirare dal cilindro il colpo da fenomeno. Con questi giocatori inutile sperare troppo dagli schemi e dalle tattiche. Non sono molto versati sull’argomento. Devi solo sperare che abbiano la luna dritta. Il divertimento è (quasi) sempre garantito. Le emozioni pure. Il bel gioco anche. E magari pure il mal di fegato. Dopo che li hai visti creare venti occasioni senza fare un goal. E talvolta senza mai centrare lo specchio della porta.
b) Rivoltare la squadra come un calzino. Per far ciò occorre cercare una punta da oltre quindici goal. Ce ne sono sul mercato? Se la risposta è no, abbiamo scherzato e torniamo al punto a). Se la risposta è si compriamola. Per comprarla ci vogliono i quattrini. Ci sono? Se la risposta è si il gioco è fatto. Se la risposta è no bisogna trovarli. A meno di non voler tornare al punto a). Come si trovano i quattrini che non ci sono nel calcio? Solo in un modo. Vendendo uno dei giocatori talentuosi di cui sopra. Cavani è appena arrivato. Lavezzi non ha mercato (tranne che non lo compri Enrico Fedele per guardarlo giocare nel suo cortile). Non resta che scegliere chi vendere tra Hamsik e Quagliarella. E con il ricavato comprare quella grande punta che tutti aspettano.
In fondo è più semplice del previsto. a) oppure b). Tertium non datur.
Guido Trombetti
Vogliamo il centravanti?
Vendiamo Quaglia o Hamsik
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