Riecco gli sms napolisti. Tanti amici che ci faranno vivere con i loro messaggini la vigilia di Anfield. Eccoci, con il cuore e con la mente a Liverpool. L’orario dell’sms è quello italiano (-1 ora per l’Inghilterra):
ore 19.44. Sul pullman da Londra viviamo uno piscodramma. Fermi nel traffico per un incidente a 80 km da Liverpool. Ora ricominciamo a camminare. Ansia e speranza. Dovremmo farcela giusto giusto.
ore 19.20: 10 euro di taxi. Poi nel Tempio, insieme a tantissimi tifosi del Napoli. L’azzurro mi inebria. E ora sono qui. L’attesa è tanta, manca più di un ora è mezza. Piove, ma qui la copertura funziona (Luca)
ore 19.00 – Verso il teatro dei sogni. Il tassista dell’Everton ha bestemmiato in lingua madre (Luca)
ore 18.50: Piove, è già buio, viaggiamo da ore e chissà per quanto ancora- Liverpool ancora non risulta sulla cartellonistica- Siamo finiti in una striscia di Dylan Dog (Marco).
ore 18.38: Traffico modello San Paolo (Luca)
ore 18.35 – Quest’autostrada è peggio della Salerno-Reggio Calabria. Lavori e code dappertutto! Si prevede un arrivo sul filo di lana., ma noi non molliamo! (Jacques).
ore 18.05 – Now to Anfield, dopo lungo launch. Se i difensori inglesi sono lenti come i camerieri allora si vince! (Luca)
ore 17.33- Delusione perché nell’area di sosta niente birra. Viaggio sonnolento tra le campagne inglesi. Ci si sveglia solo per discutere di Gargano e del ruolo di Hamsik (Marco).
ore 17.20 – Ammazza quanto bevono sti inglesi (Luca)
ore 16.16: Siamo in viaggio! Che capata la guida a destra!. Breve sosta da Starbucks e si riparte, arrivo previsto alle 17.30 inglesi. Continuiamo a incontrare napoletani (Jacques).
ore 15.27: Ho contato più commesse al Liverpool store che dirigenti nel Napoli (Luca)
ore 15.25: Il bus di Napolitanlondinesi è in viaggio. Recuperati charteristi a Stansted, viaggiamo verso il Merceyside. Si accusa la fiacca, in realtà…carichiamo (Marco)
Ore 15.20: Londra ci accoglie con il solito cielo grigio. Il nostro volo di Linea sembrava un charter, cori e canti che nemmeno in curva. Ora in macchina verso Liverpool (Jacques).
Ore 13.25: L’admin va a mangiare spaghetti a vongole e orata all’acqua pazza. A Liverpool non la potete di certo mangiare…ahhahah. Buon appetito e buon pranzo.
Ore 13.22 – Liverpool store come Resina..scugnizzi Reds!
Ore 12.45 – Gruppo di napoletani a Liverpool verso Anfield Road. Tre tassistiti. Tutti dell’Everton, ci dicono Go Napoli. Si, proprio così Napoli, non Naples.
Ore 12.30 – Emigranti, cervelli in fuga e gitanti aspettano il bus per Liverpùl a Londra. Che non arriva. Nel frattempo chi beve birra, chi mangia frutta. E i bobbies ci studiano. (Marco)
Ore 11.15 – Si raccolgono i napoletani di Londra. A Liverpool street colori mediterranei e sonorità latine in un contesto Wasp. Si attende l’arrivo del bus, già in ritardo. L’autista è londinese (Marco)
Ore 11.00 – Stanno arrivando, sono arrivati. Io intanto mi leggo il Mirror. Hodgson is under pression. Steven G and Nando on the Bench. (Luca)
Ore 9.30 – Passi per il cappuccino, ma ho capito che a Liverpool bisogna aprire una cornetteria, magaristasera gli offriamo un babà. Mentre noto che è già tutto addobbato per Natale, spero di fargli la festa. GGerrard ammicca dallo store ufficiale, io non rimpiango le nostre bancarelle (Luca
Ore 9.00 – Siamo a Fiumicino dopo 2 ore di macchina. Siamo partiti alle 6.30, gli amici incontrati a Capodichino, i bagarini vendevano sciarpe fuori l’aeroporto. Il terminal 2 è giàuna succursale del san Paolo. Il grande viaggio inizia. (Jacques)
Ore 9.00 – Qui Capodichino. C’è la curva A, c’è la curva B e duemila persone in partenza. Sembrano (quasi) lord inglesi ordinati nelle loro file con le buste di plastica con dentro frittate di maccheroni e sfilatini. Le signorine sorridono, i carabinieri fuori pure. Gli addetti al controllo dividono. Trieste? Di la, Liverpool? Di qua
Ore 9.00 – Please wait here. A Colazione, pancetta (excuse me, bacon), uova, salsicce e fagioli. Accanto a me un altro italiano. Ci guardiamo, un sorriso, è una sfida, ma appena fuori a caccia di un caffé magari insieme anche se lui è un uomo d’affari in completo scuro, io un napolista a caccia della storia. (Luca)
Ore 8.50 – Cielo grigio modello Padania, umidità modello adania, accoglienza fredda e snob: insomma, sembra Brescia (Luca)
Ore 8.30 – Ok sono preparato, Liverpool aspettami. E’ il giorno, l’adrenalina sale (Luca) Ore 8 – Good Morning people, finestra aperta e subito richiusa (ma che cazz’ e fridd) (Luca)
Ore 23 – Quattro passi per Liverpool vicino i docks sferzati dal vento per smaltire la birra. Non c’è praticamente nessuno (Luca).
Ore 22 – Fuori dal pub, alle 20 si corre per evitare la serrata per il cibo, non resta che bere. Dopo un ottimo fish and chips, tre pinte di birra e tanta plin plin. In albergo torniamo in taxi (Luca)