Mentre leggo che Balotelli ci reputa la terza forza del campionato ed afferma che gli piacerebbe giocare con il nostro Alieno uruguaiano, io scendo dalla nuvoletta che queste notizie mi invogliano a cavalcare e metto i piedi ben saldati a terra. Mi guardo intorno e rifletto: siamo una grande squadra? Forse. Cosa ci manca per esserlo? I nomi in mezzo al campo? O una panchina più lunga e competitiva? Forse entrambi. O ci basterebbe anche solo il famoso difensore centrale mancino che è diventato più famoso di Ruby, ma che non ha ancora un nome e un cognome?
Non dico di metterci al pari dell’Inter e del Milan, che sulla carta sono irraggiungibili, ma per lo meno per lottare e provare a raggiungere l’obiettivo reale che tutti noi desidereremmo, cosa ci vuole? Ma soprattutto chi ci vuole?
Spesso sento parlare di “qualcuno” che faccia partire l’azione dalla difesa o di “qualcuno” che distrugga ma che abbia dei piedi migliori di quelli da fabbro di Gargano o ancora di “qualcuno” che interpreti il ruolo di vice-Lavezzi per dare la possibilità di rifiatare e che abbia caratteristiche simili all’argentino, e poi di “qualcuno”…ecc, ecc. Beh, ma alla fine, di chi stiamo parlando? Quali sono i nomi che si sposano meglio con il progetto Napoli, considerando un target accessibile(costo cartellino, stipendio, caratteristiche tecniche ma soprattutto mentali, adattabilità, propensione al bacio della maglietta, sopportazione alla raccolta differenziata, ecc, ecc.)?
Rimpiangere i ceduti mi sembra da autolesionisti, soprattutto se pensiamo che la maggior parte di essi, la passata stagione, sono stati ultra criticati, per non dire un’altra cosa: Contini (sui cui vuoti ancora si sta studiando), Cigarini (che non gioca nemmeno la Coppa di maiale nel Siviglia), Quagliarella (su cui intervennero anche le Iene, portandolo al Santuario di Pompei, visto che da tre mesi non riusciva a buttarla dentro nemmeno per sbaglio), Rinaudo (che per rientrare da un calcio d’angolo poteva impiegarci anche un tempo), Datalo(che andò via perché voleva i mondiali e ora non gioca nell’Espanyol e il Sudafrica l’ha visto in tv), Bogliacino (che non posso non rimpiangere) e Denis, soprattutto Denis (cui sono stati affibbiati una caterva di soprannomi: ‘o purpettone, ‘o lumacone, il piedi storti, il nemico dei fotografi ecc. ecc. E che è stato il vero tormentone dell’anno scorso). Senza dover scomodare fantasmi che hanno ricevuto più bastonate che carote, quali sono i calciatori che effettivamente ci servono per raggiungere l’obiettivo?
Britos, Ruiz, Ogbonna, Criscito, Gaby Milito, Kharja, Ilner, Ledesma, Maccarone, Mascara… Ma davvero questi sono i nomi che ci sarebbero utili? Se ne fanno tanti, ipotetici, e mancano due settimane alla chiusura del mercato. Vorrei tanto sapere quale giocatore realmente sia da Napoli… senza dover veder rimpiangere Guarente e Zucolini o Bucchi e Rullo, possibilmente. Io ho grandi difficoltà ad individuarne di papabili.
Ora torno sulla nuvoletta, va. Almeno lassù è pieno di alieni.
Forza Napoli Sempre. La 10 non si tocca.
di Gianluigi Trapani
Oltre a Balotelli, dove sono i giocatori da Napoli?
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