Eh no, cari signori, non cominciate pure voi con ‘la moderazione negli interventi’, con ‘il rispetto per le opinioni’…Ma qua’ moderazione? Ma che rispetto??? La verità è che Lavezzi ha sbagliato, ma che la squalifica va contro il regolamento! PUNTO E BASTA!… E poi lo sanno tutti che i “poteri forti” determinano l’esito del campionato! Sono 80 anni che subiamo questa MAFIA, ed oggi, che finalmente si muove la giustizia, vorremmo metterlo in discussione??? E basta con ‘sto moralismo di circostanza! Finiamola col controcorrentismo che fa sensazione e con questo buonismo ipocrita! Ne abbiamo piene le scatole. Non se ne può più! Oramai, ci alziamo la mattina con una sensazione di impotenza che ci toglie il respiro. Siamo tutti nervosi, frustrati, ipertesi. Siamo costretti a subire le angherie più indicibili edulcorate con le scuse più improbabili. La televisione ci provoca, ci surclassa, ci tortura. Un Presidente del Consiglio che trasforma un reato di concussione in un atto di grande lungimiranza diplomatica. Un cafone travestito da professore che cerca di convincerci che la prostituzione è un arte. Decine di deputati mercenari che si travestono da “responsabili” e, adesso, pure i giornalisti milanesi che, per confondere le acque, ci affibbiano la patente di “sputatori”, oltre che quella di “piagnoni storici”. Eh no, caro admin, non sono d’accordo! Questo non è campanilismo e nemmeno becera mentalità da stadio. Questa è INSOFFERENZA allo stato puro e la mollezza alla quale, ancora una volta, ci inducete presta soltanto il fianco a questi signori, li ringalluzzisce oltremodo, li autorizza garbatamente a prenderci per i fondelli (vedi l’ultima de IL MILANISTA)…e noi siamo troppo orgogliosi per farci beffeggiare, troppo intelligenti per farci fregare. Ci dite: “Se avessimo vinto a Verona…” e se invece ci avesse perso il Milan a Verona com’era giusto che fosse? Il risultato non sarebbe lo stesso?…Scusate ma il paragone, a me, sembra immediato: “…ma se la Sinistra…”. A me non me ne frega un tubo dello spirito autolesionista della Sinistra italiana. Io voglio essere libero di scegliere. Voglio recarmi a votare senza lo spettro di un’ANOMALIA, con le mie idee, certo, ma convinto che si faccia il bene del paese, destra o sinistra che sia. Io voglio un paese normale!…Voglio la libertà di battermi ad armi pari. La libertà di perdere contro il migliore. La libertà che garantisce il rispetto di un regolamento…e se questo non è possibile, almeno lasciatemi sfogare su ILNAPOLISTA, altrimenti, come non detto…il pallone è vostro, liberi di non giocare più!…
Gianluca Maria Marino
Ma qua moderazione, io mi sfogo per la mia libertà
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