Walter, lo risolvi
il pasticcio punizioni?

Mah, non lo so, non credo sia stato un errore lasciare fuori Hamsik. Sarò che io sto avendo una cotta per Mazzarri, ma a me piace quando fa il turn over, fa crescere lentamente e progressivamente i giocatori, aspetta che si integrino negli schemi di gioco. Qualsiasi altro tecnico ieri sera avrebbe fatto giocare Ruiz. Molto più comoda come scelta. Anche se avesse sbagliato, nessuno avrebbe potuto dire nulla al tecnico livornese: chi avrebbe avuto il coraggio di contestargli l’esclusione di Cribari o di Aronica? E invece Walter è andato per la sua strada e ha fatto bene, secondo me, anche a tener fuori lo slovacco. Domenica c’è il Catania ed è un match non meno importante di quello di ieri sera col Villarreal. Magari avessimo una punta centrale in modo da far riposare ogni tanto il nostro Edinson. Ieri sera si è mangiato un gol, è vero, ma ne ha anche segnato un altro. Non lo vedo in calo di forma, però un po’ di riposo non gli farebbe male. Il capitolo più interessante, però, sembra quello relativo alle punizioni. Possibile che non ci sia una linea chiara? Chi le calcia? Ogni qual volta se ne presenta l’occasione, il Napoli si comporta come facevamo noi quando eravamo a scuola. C’è chi va a prendersi il pallone, chi corre per arrivare primo sul punto di battuta, chi fa finta di niente ma da lì non se ne va. Per poi assistere a scene come quella di ieri sera, con Cavani che sgrida platealmente Gargano per non avergliela passata. Mazzarri avrà dato delle indicazioni in proposito? O tutto è delegato a chi sta in campo? Voglio pure bene a Gargano ma in tre anni ne ha indovinata una sola, quella a Genova con la Sampdoria quando colpì la traversa. Lavezzi ha fatto un gol contro il Bari due anni fa e basta, se non ricordo male. Pare che Cavani in allenamento ne segni tante. Perché non le batte lui? Un tecnico come Walter, da sempre gran sostenitore della metamorfosi del calcio, non può ignorare quanto sia importante saper sfruttare i tiri piazzati. Dai, Mazzarri, mi hai stupito tante volte, fallo ancora: stabilisci una gerarchia chiara. Massimiliano Gallo