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A Parma inizia l’altro campionato del Napoli

Mentre per volere degli dei (capisci a me) questo campionato se lo giocheranno le due Genoveffe milanesi, così ben definite dal presidente De Laurentiis in occasione della presentazione della sua versione cinematografica di “Amici miei”, arbitri esclusi, vediamo come si mette il campionato delle Cenerentole col Napoli impegnato a difendere il terzo posto dall’assalto della Lazio (a -2) e dell’Udinese (-3), un po’ più lontana la Roma (-7). Il calendario offre al Napoli due vantaggi. Il primo è che ospiterà al “San Paolo” sia Lazio che Udinese. Il secondo vantaggio è che Lazio e Udinese, fra le Cenerentole, avranno un confronto diretto in più da smaltire dovendo giocare anche contro la Roma (subito il derby per la Lazio, fra quattro turni i friulani contro i giallorossi).
Alle quattro formazioni che lottano per la Champions (due podi disponibili, terzo e quarto posto) il calendario riserva un solo confronto con le Genoveffe di Milano. Il Napoli giocherà in casa contro l’Inter (penultima giornata). Udinese e Roma giocheranno in casa contro il Milan. La Lazio dovrà affrontare l’Inter a San Siro.
Agli alti livelli, il calendario distribuisce equamente le difficoltà fra le quattro squadre in questione col leggero vantaggio del Napoli di giocare al “San Paolo” i big-match. Anche l’Udinese giocherà in casa contro Roma, Lazio e Milan, ma dovrà venire a Napoli. La Lazio, invece, giocherà in trasferta con Roma, Napoli, Udinese (e Inter).
Se si dovesse tenere conto degli scontri diretti, il terzo posto dovrebbe essere un duello fra Napoli e Udinese. Ma il resto del calendario da qui alla fine del campionato (dieci giornate) è cosparso di insidie non certo minori contro le squadre di media e bassa classifica. Pericolosi i confronti con le formazioni che lottano per la salvezza.
Anche in questo caso, il Napoli pare avvantaggiato dovendo affrontare solo Parma e Lecce (in trasferta). Le altre tre concorrenti alla zona-Champions dovranno giocare contro quattro squadre pericolanti. Alla fine, saranno proprio queste partite quelle in cui le quattro Cenerentole dell’alta classifica rischiano di rimetterci punti.
Tutto questo discorso (teorico) andrà valutato in occasione delle gare considerando il momento di forma delle squadre e le posizioni in classifica.
Vedremo subito, domenica sera, come se la caverà il Napoli a Parma (emiliani appena un punto sopra la zona rossa). Da sette turni il Parma non vince (quattro pareggi), ultimo successo a fine gennaio contro il Catania. Ha ottimi giocatori per mettere in difficoltà il Napoli: gli esterni di centrocampo Valiani e Modesto, in attacco Crespo e Boijnov (Amauri se ci sarà), il trequartista Candreva pericoloso per il tiro dalla distanza. Il ruolino casalingo è all’insegna del pareggio (7, la metà delle partite interne).
Il Napoli ripresenterà Lavezzi, ma ritoccherà la difesa per la squalifica di Aronica e l’indisponibilità di Campagnaro. Sulle fasce di centrocampo Zuniga e Vitale (indisponibile Maggio, squalificato Dossena). Cavani non segna dalla “doppietta” di Roma (un mese fa).
L’impressione è che questa partita di Parma sia cruciale per il finale di campionato del Napoli. A Parma l’Udinese ha perso (1-2), Roma e Lazio vi hanno pareggiato. Trasferta dura.
Mimmo Carratelli

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