Nella volata Champions degli azzurri, due sono le teorie: la squadra non è all’altezza, per alcuni; per altri, gli arbitri ci stanno danneggiando. E’ un’estrema sintesi di quanto hanno pubblicato oggi i quotidiani. La verità, come sempre, sta nel mezzo. Una flessione nelle prestazioni, dovuta anche all’assenza di Lavezzi, è innegabile. Ma che il rigore su Maggio fosse più rigore di quello concesso al Milan lunedì scorso, nemmeno si può negare. Di qui a parlare di complotto contro il Napoli di Mazzarri ce ne vuole. Su Repubblica, Antonio Corbo invita a riflettere su scomode verità e a smetterla di lamentarsi degli arbitri. “Il punto” di Toni Iavarone, sul Mattino, sottolinea lo smarrimento degli azzurri (soprattutto di Gargano) ma anche qualche ingiustizia subita. Roma e Corsport sono più perentori, almeno nei titoli: negati due rigori al Napoli.
Per quanto riguarda, invece, i voti attribuiti ai calciatori, mediamente si è al di sotto della sufficienza. Gargano oscilla tra il 4 (Roma) e il 5,5 (Gazzetta dello Sport); Hamsik merita il 6,5 per Repubblica e 5,5 per la Gazzetta. In positivo mettono tutti d’accordo soltanto De Sanctis e Cannavaro, che vanno ben oltre il “6 pieno”.
L’arbitro Mazzoleni è tra il mediocre e lo scarso, mister Mazzarri mediocre: soltanto il Corsport gli dà 6.
Il ritorno del Pocho, domenica sera contro il Parma, contribuirà a migliorare le pagelle?
Giuseppe Pedersoli (dal blog del Denaro)
Gargano mette tutti d’accordo: media 4,8
Giuseppe Pedersoli ilnapolista © riproduzione riservata