Mazzarri: c’erano due rigori sacrosanti

Il tecnico azzurro, Walter Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SKY nel postpartita di Napoli-Brescia (0-0).  “Mi ero ripromesso di non parlare degli arbitraggi. L’avversario si è disinteressato del pallone spingendo Maggio in maniera nettissima, come si fa a non concedere un rigore del genere? Sono stato espulso, ma il rigore era sacrosanto. Fallo su Mascara? Il nostro attaccante è stato letteralmente falciato in area, ripeto non riesco a capire come non si facciano a fischiare questi di rigore. La squadra aveva grande voglia di vincere, siamo andati all’arrembaggio per cercare il goal, ma in questo modo ci siamo scomposti ed innervositi per colpa di quei due rigore non concessi. Abbiamo rischiato anche di perdere. Anche a Milano se l’arbitro non avesse fischiato quel rigore, la gara sarebbe sicuramente cambiata, nel calcio si vive di episodi ed è importante sottolinearli. Abbiamo rischiato il tutto per tutto per vincere, il portiere del Brescia è stato il migliore in campo. Siamo certamente un po’ stanchi e poco lucidi, per fortuna ora abbiamo una settimana per riposarci e lavorare, ci sta un momento di calo nel corso della stagione. Oggi ci è mancato certamente Lavezzi, ma ripeto gli episodi contro di noi sono importanti”. A Premium torna sull’espulsione: “Sono stato espulso perchè ho protestato con troppa veemenza sull’episodio del mancato rigore su Maggio. Il quarto uomo è sulla mia stessa linea, sono stato troppo “deciso” nei modi e l’arbitro mi ha mandato fuori. Poi c’era un altro rigore netto su Mascara nel secondo tempo ed è stato pure ammonito per simulazione. Non parliamo di arbitraggio comunque, abbiamo visto che non ci fa bene. Parlando della gara dal punto di vista tattico, ci siamo disuniti molto ad un certo punto ed abbiamo clamorosamente rischiato di perdere la partita, una partita in cui il loro portiere è stato il migliore in campo. Napoli senza Lavezzi? Se si toglie Ibrahimovic al Milan per tre giornate, sarà un grave danno per loro?! Zuniga sta facendo bene anche in quel ruolo: salta l’uomo, è tecnico e veloce ed oggi poteva anche far goal. C’è un nesso tra la gara di oggi e quella di Milano: noi fino alla fine tentiamo di spingere per segnare, ma le gare sono state decise dagli episodi. A Milano dal rigore concesso al Milan ed oggi dai due rigori non concessi a noi”