Abele Hamsik ha battuto
gli emuli di Caino

Marek è un bel nome, che evoca a Napoli un luogo mitico del Golfo e ha fruttato ad Hamsik l’appellativo di “Marechiaro”. Eppure, quando è entrato nella porta rossoblù quel pallone, più bagnato di uno scoglio inha battuto gli emuli di Caino  mezzo al mare, mi son sorpreso a urlare: ” Bravo,bravo Abele!….”.Abele? Si, il nome portato da chi, nel racconto della Bibbia, fu ucciso dal fratello, il perfido Caino. Ed emuli di Caino mi erano sembrati, fino ad allora, i genoani in campo, predisposti a far fuori il Napoli con un pareggio nocivo per il posto in Champions. Quando si faceva sempre più strada questo cattivo pensiero, la possibile vittima si risvegliava e cambiava il copione: non era Abele a sacrificarsi ma Caino. Lui che stavolta voleva eliminare il fratello-gemello senza neanche ricorrere alla forza ma affidandosi al veleno. Il veleno di una robusta copertura in difesa, agevolata da una sospetta predisposizione di Giove Pluvio, che per tutta la sera lasciava scorrere su Napoli  ‘a mamma ‘e ll’acqua per vanificare il gioco veloce degli azzurri. Fratelli contro. Gemelli dispettosi. Una pena in cuore che lievitava e deprimeva, fino al momento in cui Hamsik decideva di esibire il suo volto di uomo del destino. L’urlo liberatorio dei tifosi ha convinto finanche Giove a non far sentire il tuono ”a dispetto” che aveva preparato: avrebbe mostrato troppa inferiorità acustica. Sul terreno di gioco gli abbracci frenetici dei partenopei, tutti uniti nel mucchio trionfale, quelli che avevano fatto vedere una  forma ancora buona e gli altri, quelli meno in palla e in debito di elasticità in questo finale di campionato. Ma l’entusiasmo era il tratto comune, pubblico e giocatori. Tra le saette atmosferiche, anche un lampo di chiarezza sul famoso gemellaggio. Che valga, se deve valere, per le tifoserie che così danno mostra di civiltà sportiva. Ma la partita è la partita, nessuno regala niente. E la vittoria di Abele su Caino racconta ancora una volta il fascino del “pallone”. Mimmo Liguoro