Fabio Cannavaro ha detto addio al calcio. Che si può dire di lui? Grandissimo difensore, uno di quelli all’antica, come ormai quasi non ce ne sono più. Non a caso fu protagonista assoluto del Mondiale del 2006, vincendo il Pallone d’oro, roba che non riuscì nemmeno a Franco Baresi. Napoletano della Loggetta, si intuì subito che tipo di calciatore era. basava molto sull’anticipo e sull’elasticità del suo fisico. Ha giocato le prime stagioni a Napoli, poi andò a Parma, quindi l’infelice esperienza all’inter dove al centro della difesa gli veniva preferito Materazzi, quindi Moggi lo portò alla Juve dove fondamentalmente Fabio si consacrò. E da juventino in fuga – il 2006 fu l’anno di calciopoli, e lui andò a Madrid – vinse il Mondiale con Lippi. Di lui ricordo anche un grandissimo Mondiale nel 98 in Francia con Maldini in panchina. Vero gladiatore, avrebbe voluto chiudere la carriera a Napoli. Personalmente, credo che De Laurentiis fece bene a dirgli di no. Ciò non toglie, ovviamente, che Cannavaro sia stato uno dei calciatori italiani più rappresentativi.
Max Gallo
Cannavaro lascia il calcio.
È stato un grande
Massimiliano Gallo ilnapolista © riproduzione riservata