Con tre gol del Kun Aguero il Manchester City spazza via il Wigan (3-0) nella quarta giornata della Premier League e si conferma in testa alla classifica. Impari il confronto tecnico fra le due squadre. Il Wigan è approdato in Premier da appena sei anni. La sua partita difensiva (4-1-4-1) non è servita a bloccare lo strapotere offensivo del City.
Tre gol, due pali, quattro conclusioni nello specchio della porta, un rigore fallito da Tevez: ecco in cifre la straripante supremazia dei citizens. Non altrettanto impeccabile la difesa della squadra di Mancini disattenta in più occasioni (tre opportunità non sfruttate dall’unica punta del Wigan, l’argentino Matias Di Santo, 22 anni, 1,93).
Due mediani (Milner e Yaya Tourè) davanti ai quattro difensori (Richards, Kompany, Lescott, Clichy), tre mezze punte (Johnson, Aguero, Silva) a sostenere Tevez, il più avanzato. Animatore dell’attacco David Silva, uno dei “nani” di Spagna”. Cuce il gioco in zona centrale e quando va sulle fasce dribbla e crossa. Suoi gli assist del primo e del terzo gol. Su di lui il fallo da rigore. Pedina fondamentale nello scatenare l’offensiva. Ma anche Johnson si è messo in evidenza nel sostenere con continuità l’attacco.
Fiducia a Tevez col gigantesco Dzeko tenuto in panchina. L’argentino, dopo essersi fatto pagare il rigore (18’), parte alla riscossa e disputa una buona partita. Ma il devastatore del match è Aguero, il minuscolo genero di Maradona. Sempre in movimento e micidiale sotto porta.
Per l’indisponibilità di De Jong (non recuperabile mercoledì per il match col Napoli in Champions) e Barry, i due mastini che giocano davanti alla difesa, ecco Milner (ottima partita) accanto a Yaya Tourè. Nella ripresa fulminante ingresso di Nasri che, al secondo pallone che tocca, serve l’assist irresistibile per il secondo gol di Aguero. E’ il trionfo dei due nuovi acquisti (Aguero 42 milioni, Nasri 25). L’ingresso di Nasri aumenta la qualità del centrocampo del City. Deliziose le giocate del franco-algerino. Negli ultimi venti minuti, in campo anche Balotelli al posto di Aguero.
Il City spreca molto nel primo tempo concluso con un solo gol di vantaggio (13’ combinazione Silva-Tevez-Silva e palla-gol per Aguero che non fallisce). Poi Richards colpisce la traversa (27’) e Kompany coglie l’incrocio dei pali (35’). Sorprendenti gli inserimenti dei difensori in zona-gol. Richards e Kompany hanno fisico possente.
Il Wigan viene fuori verso la mezz’ora quando il City rifiata e gli concede l’iniziativa. Ma è solo nella ripresa (59’), dopo il secondo gol di Aguero, che Hart deve sventare l’unica palla-gol del Wigan opponendosi di piede a Rodalega (59’). Dopo il raddoppio con l’irresistibile combinazione Nasri-Aguero (63’), il City riprende in mano il match in lungo e in largo. Arriva il terzo gol di Aguero (69’) e il City finisce in elegante palleggio. Ora aspetta il Napoli.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart; Richards, Kompany, Lescott, Clichy; Milner, Yaya Tourè (80’ Razak); Johnson, Aguero (71’ Balotelli), Silva; Tevez (61’ Nasri).
GOL: 13’, 63’, 69’ Aguero.
MIMMO CARRATELLI