Batosta dell’Inter sul campo del Novara (3-1). Nerazzurri con un solo punto in classifica (il pari interno con la Roma) e due sconfitte in trasferta. Dopo Palermo questa caduta clamorosa a Novara. Gasperini sull’orlo dell’esonero. La sconfitta nerazzurra si è consumata sotto lo sguardo sconsolato di Moratti.
Il Novara ha giocato una partita magistrale dominando con i suoi centrocampisti, difendendo bene e schizzando in contropiede contro la difesa interista mai protetta.
E’ ancora malata l’Inter, ancora confusa. Ed ora è crisi aperta. Gasperini insiste col 3-4-3, ma gli interpreti non sono all’altezza. Castaignos e Forlan larghi sulle fasce, Milito al centro. Sneijder, intruppato ancora a centrocampo, lontano dalle punte, deve sobbarcarsi anche al lavoro “sporco” di contenimento. Non è il suo ruolo. E la difesa interista va in crisi sulla velocità dei novaresi.
Il pallone “corre” sul sintetico e i lanci della formazione di Tesser mettono in difficoltà i difensori nerazzurri. Allo spaesamento di un’Inter che ha perduto mordente e personalità si aggiungono gli errori dei singoli, Caistagnos e Forlan soprattutto, imprecisi negli appoggi. Milito corre a vuoto e Pazzini resta in panchina per un tempo.
Il Novara gioca compatto (Radovanovic attento alle mosse di Sneijder, Mazzarani per spegnere le iniziative di Cambiasso). Difende bene, senza affanno, e quando si distende in attacco porta molti uomini verso l’area di Julio Cesar.
L’Inter va subito in bambola col Novara che sfiora più volte il vantaggio (2’ salvataggio di Julio Cesar su Meggiorini cui dava la palla … Chivu! 3’ salvataggio sulla linea di Chivu su un corner radente dei novaresi. 14’ di poco a lato la conclusione al volo di Meggiorini).
L’Inter replica con tiri dalla distanza, tutti fuori (Sneijder due volte e Forlan). Il primo a inquadrare la porta di Ujkani è Sneijder, ancora dalla distanza, ma non impensierisce il portiere albanese (36’). E’ il primo tiro dell’Inter nella porta novarese dopo più di mezz’ora.
Ed ecco la sorpresa (fino a un certo punto). Sneijder perde palla a centrocampo facendo anche fallo, l’arbitro lascia correre, Mazzarani lancia Meggiorini che si beve due difensori (Lucio e Ranocchia) e insacca evitando la scivolata finale di Chivu (38’). Meggiorini è cresciuto nell’Inter.
Gasperini cambia nella ripresa con Pazzini per Castaignos e Obi per Forlan. Nuovo modulo (3-4-1-2). A centrocampo Nagatomo, Zanetti, Cambiasso, Obi. Finalmente Sneijder più avanti, dietro le punte Pazzini e Milito. Ma è il Novara a sfiorare ancora il gol. Palla filtrante di Morimoto per Mazzarani con la difesa interista scoperta. Il novarese giunto a tu per tu con Julio Cesar dà la palla al portiere (52’). Palla-gol del 2-0 divorata.
L’Inter non migliora neanche con gli inserimenti di Pazzini e poi di Zarate (67’ per Sneijder, problemi muscolari). Il possesso-palla dei nerazzurri è sterile. Si fa vedere Pazzini in due occasioni (70’ e 76’), ma non centra il bersaglio.
Gira proprio male per l’Inter con Ranocchia che zoppica, infortunatosi alla caviglia sinistra (75’). La difesa nerazzurra perde in pratica un uomo. Ranocchia resta in campo (Gasperini ha esaurito le tre sostituzioni). Non ce la fa. Stenta a contenere Morimoto in area finché è costretto a metterlo giù. Rigore ed espulsione di Ranocchia. Dal dischetto Rigoni fa secco Julio Cesar (85’). E’ il 2-0 che stronca l’Inter.
Finale a sorpresa. Il Novara difende anche con sei uomini ed è sempre pericoloso in contropiede. L’Inter in dieci raccoglie un regalo della difesa novarese (rinvio corto di Giorgi) e va in gol con Cambiasso (88’). Ma arriva la terza rete dei piemontesi. Morimoto sulla destra supera Obi e serve Giorgi. Julio Cesar respinge il tiro, ma Rigoni ribatte nella porta nerazzurra (91’).
INTER (3-4-3): Julio Cesar; Lucio, Ranocchia, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Sneijder (67’ Zarate), Nagatomo; Castaignos (46’ Pazzini), Milito, Forlan (46’ Obi).
NOVARA (4-3-2-1): Ujkani; Dellafiore, Lisuzzo, Paci, Gemiti; Porcari, Radovanovic (63’ Marianini), Rigoni; Mazzarani (62’ Giorgi), Morimoto; Meggiorini (67’ Jeda).
ARBITRO: Bergonzi.
RETI: 38’ Meggiorini, 85’ Rigoni su rigore, 88’ Cambiasso, 91’ Rigoni.