Hamsik ha percorso, ieri, dodici chilometri, 12 km o scrivetelo come volete. E non per le strade di Monaco, ma all’Allianz, sul prato verde. Ieri, alla fine della partita, per pochissimi secondi è comparsa una tabella statistica che non sono riuscito a registrare. C’era l’elenco dei giocatori e accanto i chilometri percorsi in partita. Offro una cena al primo napolista che mi rintraccia quella maledetta tabella. Sono stato due ore in internet ma non l’ho trovata. Preferisco le lettere ai numeri, senza dubbio, ma la professione mi ha insegnato che spesso i numeri parlano. Come vado ripetendo per le pagelle dei calciatori. I voti ad Hamsik, per la gara di ieri, non sono stati altissimi. Io per primo ho detto che Hamsik si è quasi del tutto assentato. Poi ho visto, ho letto e spero di aver letto bene: 12,1 km percorsi, primo tra i calciatori del Napoli. E’ vero che si può anche correre “a vacante”, però mi sono ricordato di un altro mio tormentone: ci accorgiamo di quanto Hamsik sia importante solo quando non gioca. Non può essere un caso che Marek sia considerato un gioiello, speriamo invendibile e che gli allenatori lo stimino tanto. Porca miseria, 12,1 km, e chi se n’era accorto. Pagellisti di tutto il mondo, se aveste letto quella tabella, gli avreste dato almeno mezzo voto in più?
Giuseppe Pedersoli