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Pandev, doppietta memorabile, Mazzarri un sogno infranto

NAPOLI-JUVENTUS 3-3 LE PAGELLE DI MIMMO CARRATELLI

DE SANCTIS 6,5 – Prende gol da pochi passi. Attento, si oppone a due conclusioni pericolose di Vucinic.

CAMPAGNARO 5,5 – Impegnatissimo a destra contro Estigarribia. Non riesce a tenere il paraguayano che arretra e affonda sulla fascia. Dopo l’uscita di Aronica si sposta a sinistra e contrasta come può Vucinic in serata superlativa.

CANNAVARO 5,5 – Buoni interventi. Qualche lancio impreciso. Un’entrata decisiva su Matri nel finale che salva il pareggio. Contro il centravanti bianconero soffre parecchio. Sui gol non c’è, bruciato da Matri sulla prima rete juventina, poi con poca presenza negli altri due gol della Juve.

ARONICA 5,5 – Gara generosissima per un tempo, poi con Vucinic che si sposta a destra soffre terribilmente. Il montenegrino è incontenibile. Evita continuamente l’azzurro e offre a Estigarribia l’assist del secondo gol. Sostituito da Fernandez al 75’.

FERNANDEZ 5 – Si fa vedere poco. Sui calci di punizione non ha modo di intervenire di testa come a Monaco. Entra col Napoli sotto pressione e si batte come può. Tradito dal pallone che gli rimbalza contro e dà via libera e Pepe per il 3-3.

MAGGIO 6 – Duro lavoro sulla fascia. Prima a contenere Estigarribia e Pepe, affiancando Campagnaro, poi proiettandosi in avanti, ma incontra sulla sua strada Estigarribia che arretra e Chiellini. Fa il cross del terzo gol. Esausto gli sfugge Estigarribia sul secondo gol della Juve.

INLER 5 – Comincia bene, con buone iniziative e contrasti, poi cala. Lento nell’impostare il gioco. Subisce le iniziative di Vidal. Buona combinazione con Hamsik (53’). Stroncato al limite juventino mentre avanzava puntando la porta di Buffon (60’). Un tiro alto (81’).

GARGANO 5,5 – In difficoltà contro i centrocampisti bianconeri. Va a pressare Pirlo e nel primo tempo prevale. Nella ripresa, con la Juve in forte pressione, corre di qua e di là senza molto costrutto. Ma si batte sempre al limite delle forze che calano vistosamente alla distanza. Alla fine del primo tempo sbaglia un contropiede favorevole. Perde il pallone a centrocampo dando via libera alla fuga di Pepe che va a realizzare il 3-3.

ZUNIGA 6 – Vivace, impegna la difesa juventina sulla sua fascia, ma deve anche contenere le avanzate di Lichtsteiner mentre Aronica passa a marcare Vucinic. In fuga, viene speso falciato. Esce all’86’ per Dossena.

DOSSENA 5,5 – Entra al posto di Zuniga a partita decisa. Si fa vedere in una sola occasione nell’area juventina.

HAMSIK 5,5 – Va a sprazzi. Segna un rigore impeccabile, ma l’arbitro glielo fa ripetere e, alla seconda battuta dal dischetto, manda la palla oltre la traversa. Porta in vantaggio il Napoli con un astuto colpo di testa segnando alla Juve per la quarta volta. Arretra a proteggere il centrocampo, ma non è mai protagonista. Dopo una buona combinazione con Inler conclude alto da sinistra (53’).

PANDEV 7 – Doppietta memorabile. Prima un diagonale impeccabile da destra. Poi il “gioiello” del secondo gol con un palleggio raffinato in area prima di battere Buffon. Esce per stanchezza (71’). Aveva addirittura chiesto il cambio poco prima di segnare la seconda rete.

SANTANA 5 – Entra per Pandev, ma rimane fuori partita.

LAVEZZI 7 – Assente Cavani, fa la punta centrale, poi più stabilmente gioca da ala sinistra mettendo in difficoltà sia Bonucci che Barzagli. Guadagna il calcio di rigore (falciato da Pirlo) che Hamsik sbaglierà sulla ripetizione del tiro dal dischetto. Dal suo calcio di punizione nasce il gol di Hamsik. Assist-gol a Pandev che l’ex interista spreca (27’). Spesso contrastato fallosamente. Va via a due difensori e da posizione angolata impegna Buffon (56’).

MAZZARRI 6 – Sogna la grande vittoria dopo l’iniziale predominio della Juve. Pandev finalmente gli dà una risposta positiva. Ma a centrocampo Inler delude, non c’è il miglior Gargano, Hamsik si impegna nei rientri ma non è mai efficace. Non ha sostituti per allestire un centrocampo più consistente. Vede Aronica in difficoltà contro Vucinic e lo sostituisce con Fernandez dal quale spera qualche conclusione di testa sui calci piazzati. Sostituisce Pandev e Zuniga che avevano dato moltissimo.

MIMMO CARRATELLI

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