Larghe vittorie casalinghe in campionato del Bayern sul Werder Brema (4-1) e del Manchester City sul Norwich (5-1). Il 7 dicembre si incontreranno per l’ultimo turno del girone di Champions comprendente il Napoli e il Villarreal.
Partita decisiva a Manchester per le sorti del girone (Bayern 13 punti, Napoli 8, Manchester City 7, Villarreal 0). Il City deve assolutamente battere il Bayern, già qualificato, sperando in un risultato negativo del Napoli a Villarreal. Passano agli ottavi di finale le prime due del girone.
Per gli spagnoli settima sconfitta in campionato, battuti sul campo del Racing Santander (0-1).
Il Bayern è in buone condizioni e sta recuperando Robben, ma è sempre privo di Schweinsteiger, infortunato, perno del gioco della squadra bavarese. Senza Schweinsteiger e Tymoshchuk, squalificato, ha travolto il Werder Brema, quarto in classifica, con le “doppiette” di Ribery e, su rigore, di Robben (4-1).
Col pareggio nel match fra i due Borussia di Dortmund e di Moenchengladbach, che erano al comando della Bundesliga, il Bayern si riporta in testa al campionato con una lunghezza di vantaggio sulle due rivali. Ha la migliore difesa della Bundesliga e 38 gol all’attivo in 15 giornate.
Il Bayern è tornato alla vittoria (10 successi in campionato in 15 partite) dopo due sconfitte. Solito schieramento dei bavaresi con Alaba e Luis Gustavo, i due sostituti a centrocampo, davanti alla difesa a quattro. Gomez di punta e un terzetto alle spalle dell’attaccante: Muller, Kroos e Ribery.
Come sempre scatenato Frank Ribery sulla fascia sinistra. Il Bayern gioca a ritmo basso contro il Werder (tre vittorie nelle ultime quattro partite) che controlla l’avversario evitando di sbilanciarsi.
Sul lancio centrale di Alaba, Ribery (22’) rompe l’equilibrio del match. Ma, nella ripresa, il Werder va in gol al primo tiro (52’ Rosenberg).
Sul pari si fa dura per il Bayern che però fa possesso-palla insistito alla ricerca del varco per il gol. Entra Robben per Alaba (60’) e il gioco del Bayern cresce.
Neuer salva il risultato al 65’ sulla conclusione di Marin (secondo tiro in porta del Werder, e poi più nulla), poi Muller viene sbilanciato in area ed è rigore. Dal dischetto il tiro a fil di palo di Robben (69’) per il 2-1.
Di nuovo in vantaggio, il Bayern si impadronisce definitivamente della partita. Muller si vede ribattuta dal portiere una splendida palla-gol (76’) e arriva la terza rete.
Con la difesa del Werder scoperta, Gomez entra in area in tandem con Ribery, scarta il portiere e invita il francese al gol a porta vuota (77’).
La squadra di Brema cede le armi. Per giunta gioca gli ultimi dieci minuti con un uomo in meno (80’ espulso Hunt).
Ribery guadagna un rigore e ancora Robben realizza dal dischetto (82’) per il 4-1 definitivo.
Il Bayern (4-2-3-1) ha giocato con Neuer; Boateng, Van Buyten, Badstuber, Lahm; Luis Gustavo, Alaba (60’ Robben); Muller (90’ Pranic), Kroos, Ribery (90’ Contento); Gomez.
Larga vittoria anche per il Manchester City sul Norwich (5-1), squadra di metà classifica che oppone un vero e proprio catenaccio (4-5-1) alla formazione di Mancini.
Per il City ancora primato solitario in campionato, cinque punti davanti al Manchester United, dodicesima vittoria in 14 partite, unica squadra imbattuta in Premier League. Appena 13 gol al passivo e 48 all’attivo.
Il City attacca con pazienza, facendo girare la palla, ma si imbuca sempre al centro, dove sono fittissime le maglie gialloverdi del Norwich, e trova difficoltà a sfondare. La squadra di Mancini punta poco sulle fasce esterne.
Un solo attaccante per il Norwich, Morison, che per poco non sorprende Hart (10’). Aguero è il grande protagonista del primo tempo. Impegna il portiere del Norwich (11’), batte alta una invitante palla-gol (16’), ma poi, destreggiandosi fra quattro difensori, indovina il corridoio buono per indirizzare la palla in rete (31’). Ancora il Kun al proscenio quando, tutto solo a sinistra, manda alta un’altra palla-gol (34’).
Il City gioca con Kolo Toure centrale di difesa, al posto di Lescott, e comincia con Balotelli in panchina. Solito schieramento con Yaya Toure e Barry davanti alla difesa. C’è Dzeko di punta e, alle spalle, Silva, Aguero e Nasri.
Il match è un monologo del City sempre nella metà campo del Norwich. Silva e Nasri cuciono in continuazione la manovra con Yaya Toure molto avanzato.
Il “muro” del Norwich non resiste a lungo nella ripresa. Dopo che Morison manca il gol dell’uno a uno (47’ palla alta da posizione troppo defilata), ecco il raddoppio di Nasri (51’).
La partita non ha più storia. Schiacciante il dominio del City e 3-0 siglato da Yaya Toure con un tiro a giro in area (68’).
Il Norwich accorcia le distanze con un colpo di testa di Morison (80’). Il City colpisce ancora negli ultimissimi minuti con Balotelli (88’) subentrato ad Aguero e con Johnson (91’) entrato al posto di Nasri.
Nel finale, Mancini risparmia Dzeko sostituendolo con De Jong (82’).
Il City è apparso in splendida forma alla vigilia del match deisivo di Champions contro il Bayern.
La squadra di Mancini (4-2-3-1) ha giocato con Hart; Richards, Kompany, Kolo Toure, Clichy; Yaya Toure, Barry; Silva, Aguero (71’ Balotelli), Nasri (69’ Johnson); Dzeko (82’ De Jong).
Sprofonda il Villarreal nella Liga spagnola, sconfitto sul campo del Racing Santander (0-1), ultimo in classifica però imbattuto in casa.
Per il Villarreal è la settima sconfitta (quinta fuori casa dove non ha mai vinto). Ha patito l’aggressività del Santander, spesso fallosa.
Il Villarreal ha fatto girare palla inutilmente (61 per cento di possesso-palla) non trovando mai sbocchi in attacco neanche quando, nel secondo tempo, è entrato Nilmar. Il centravanti, fuori per infortunio da due mesi, non è apparso ancora in condizioni soddisfacenti. Una sola conclusione nello specchio della porta (parata).
De Guzman, subentrato ad Angel nel secondo tempo, ha dato brio alla manovra del Villarreal. Superiore il centrocampo del “sottomarino giallo” con Borja Valero, Cani, Bruno Soriano e De Guzman che ha tentato qualche conclusione ma fuori bersaglio.
Il Villarreal è andato sotto al 27’ per un gol di testa di Stuani. Il Racing ha poi colpito un palo con Bernanrdo (72’).
I valenciani non sono stati mai in grado di acciuffare il pareggio. L’assenza di Giuseppe Rossi in attacco è pesante e Nilmar non è ancora pronto per una partita vera.
Nel primo tempo, il Villarreal non ha mai inquadrato la porta del Santander.
Mercoledì contro il Napoli in Champions tirerà fuori tutto l’orgoglio per non uscire dalla competizione con zero punti. Il Villarreal ha una buona manovra a centrocampo, ma Ruben non è l’attaccante che sappia risolvere le partite e Nilmar è in ritardo. Una squadra spuntata, dal gioco a tratti pregevole ma senza finalizzatori.
Il Villarreal (4-2-3-1) ha giocato con Diego Lopez; Rodriguez (61’ Gomez), Mario Gaspar, Musacchio, Oriol; Bruno Soriano, Angel (46’ De Guzman); Perez, Borja Valero, Cani (46’ Nilmar); Ruben.
MIMMO CARRATELLI