Chissenefrega del dibattito. A caldo replico, da tifoso, al direttore Gallo. Tra mezz’ora gli chiederò scusa ma adesso preferisco dire che non sopporto gli eccessivamente masochisti. Scusate, ma tenete presente l’inizio campionato di Inter, Roma, Milan? La prima delle tre ha pure cambiato l’allenatore! Porca miseria, ma siamo appena a un terzo del cammin di nostra stagione 2011/2012. Scindiamo i ragionamenti: da un lato, la condivisione della campagna acquisti; dall’altro, i risultati ottenuti fin’ora. Per quanto riguarda i nuovi arrivati, stenderei un velo pietoso. Si salva, secondo me, solo Inler e Pandev è sotto osservazione, nonostante la doppietta contro la Juventus. Ma la “sacca” non è mia e quindi vale quello che ho detto ormai dappertutto: siamo quelli del “Forza Napoli – Sempre”. Questa è la squadra, sempre Forza Napoli. Non voglio fare il misterioso ma oggi ho avuto la fortuna di chiacchierare un’oretta con un famosissimo giornalista sportivo, in Equitalia (ebbene sì, anche i giornalisti sportivi hanno a che fare con Equitalia, ma non apriamo questo capitolo che mi ricorda il lavoro). Mi ha giurato “mister X” che i calciatori chiesti da Walter Mazzarri erano ben altri. Quando ho detto che nelle interviste Mazzarri è fin troppo diplomatico col presidente De Laurentiis, un fratello azzurro presente (in fila) ha esclamato: “Per un quarto di quello che prende Mazzarri, con De Laurentiis, io, ci andrei anche a dormire”. Mister X ha dichiarato certe cose non si possono scrivere ma che, tutto sommato, l’allenatore gestisce quel che passa il convento. Passiamo ai risultati. Io parlo prima e me ne frego degli iper scaramantici: dovremmo aver superato il primo turno di champions. E chi dice che sarebbe meglio uscire per rilanciarci in campionato, secondo me sbaglia. A proposito del campionato: siamo purtroppo a molti punti dalla prima (la Juve) ma le prossime quattro partite potrebbero sancire la nostra resurrezione. Aspettiamo. Molti (me compreso) non condividono la campagna acquisti ma la metterei in maniera diversa: se questa è la rosa a disposizione dell’allenatore, dobbiamo essere contenti di come la sta gestendo. Certo, con Chievo e Catania e Parma cinque o sei punti in più si potevano fare. Ma con l’Atalanta non si è perso per un soffio. Insomma, fratellanza azzurra, uno sceicco disposto ad investire un miliardo di euro nel Napoli non c’è. Se vogliamo fare l’azionariato popolare, i miei cento euro, vabbé facciamo duecento, li potete considerare versati. Ma fino a quando l’assetto societario sarà quello attuale, cerchiamo di pensare che Napoli Manchester è più emozionate di Fermana Napoli. E’ retorica? Allora trovate voi lo sceicco.
Giuseppe Pedersoli