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Il Chelsea torna alla vittoria con Lampard

Un guizzo prodigioso di Lampard nel finale di gara riporta il Chelsea alla vittoria (2-1) nella Premier League. La squadra londinese passa sul campo del Wolverhampton, quart’ultimo in classifica. Il Chelsea, avversario del Napoli negli ottavi di Champions, era reduce da una striscia negativa di tre pareggi e una sconfitta.

All’ultimissimo minuti Cech ha sventato in angolo la palla del possibile pareggio del Wolverhampton. Sarebbe stata l’ennesima rimonta per il Chelsea che, nelle ultime quattro partite, aveva fallito l’opportunità di passare in vantaggio facendosi raggiungere dagli avversari e addirittura superare dall’Aston Villa allo Stamford Bridge.

E’ stato un Chelsea più reattivo e veloce, più determinato. Villas Boas non è in pericolo. Dopo il primo gol, i giocatori del Chelsea sono corsi verso la panchina del tecnico per abbracciarlo. Fugate le voci di dissapori nello spogliatoio.

Il Chelsea supera momentaneamente in classifica l’Arsenal (una partita in meno), ma rimane staccato dal terzo posto (Tottenham avanti di due punti con due partite in meno).

Il Wolverhampton è stato avversario modesto, in balia del Chelsea nell’ultima mezz’ora dopo avere conquistato il pareggio che faceva temere un altro flop della formazione di Villas Boas. Sotto la pressione del Chelsea, il Wolverhampton non ha più avuto la forza di attaccare.

Villas Boas abbandona il 4-3-3 e rimodella la squadra con un 4-2-3-1. Davanti ai quattro difensori, i mediani Romeu e Meireles. Unica punta Torres, lo spagnolo costato 50 milioni di sterline nel trasferimento dal Liverpool. A sostegno Ramires sulla destra, Lampard centrale, Mata (acquistato per 27 milioni di euro) sulla sinistra, ma mobilissimo su tutto il fronte dell’attacco.

Mancano Drogba e Sturrudge, fermi per noie muscolari. In panchina non c’è Malouda che, con Drogba, lascerà il Chelsea a fine stagione.

Mata è il solito protagonista, sempre al centro della manovra offensiva. Torres non ha ancora recuperato la condizione dopo la lunga assenza per infortunio. Gli manca soprattutto la velocità ed ha incontrato due centrali, Johnson e Berra, che lo hanno stretto in una morsa. Frequenti le incursioni sulla destra di Bosingwa e Ramires, il migliore del Chelsea. La difesa ha denunciato le solite lacune: poco compatta e spesso mal piazzata.

Il Wolverhampton, in lotta per la salvezza, è squadra giovane, tecnicamente poco attrezzata, ma è una formazione di combattenti, schierata per difendersi (4-4-1-1).

L’inizio del Chelsea è positivo. La squadra sembra più sicura e convinta. Va due volte vicino al gol. Un mirabile lancio di Torres lancia a sinistra Mata che, in area, supera il portiere, ma Stearman libera a porta vuota (8’). Ancora un assist di Torrese per Lampard che entra in area da centravanti, ma il suo tiro è stoppato da un difensore (12’). Un tiro di Ramires finisce sull’esterno della rete (13’).

Il Wolverhampton si scuote dalla soggezione e comincia a prendere le misure all’avversario. La partita diventa dura, fallosa. Nella prima mezz’ora cinque ammoniti (due del Chelsea, Romeu e Lampard che, diffidato, salterà la prossima partita in casa contro il Sunderland, altra formazione che lotta per la salvezza).

Dopo la mezz’ora il Wolverhampton gioca finalmente all’attacco fallendo due buone occasioni. Sulla lunga punizione di Hammill, salta di testa Johnson colpendo il palo coperto da Cech (32’). Altro brivido per il Chelsea subito dopo. Ancora un punizione pennellata da Hammill e Ward, perduto dalla difesa londinese, colpisce di testa in solitudine, ma manda fuori (34’).

Il match diventa più equilibrato. Nel finale il Chelsea ritorna al tiro. Parata senza difficoltà la conclusione dalla distanza di Lampard (43’). Gran tiro di Bosingwa deviato in angolo dal portiere Hennessey (44’). Sul corner, Terry di testa conclude oltre la traversa. Un guizzo del Wolverhampton prima della chiusura del tempo. Hammil sfonda a destra, assist per Doyle che entra in area, ma batte a lato.

Bruciante avvio del Wolverhampton nella ripresa. Sfiora il gol due volte. Il tiro di Hammill, il migliore dei suoi, è stoppato da Terry. Il pallone era diretto in fondo alla rete (49’). Poi, il tiro a giro dello stesso Hammill andava oltre l’incrocio dei pali (50’). La partita resisteva sullo 0-0. Il Wolverhampton si difendeva in massa e sfruttava la vivacità di Jarvis sulla sinistra per impegnare la difesa del Chelsea.

Il Chelsea, però, passava in vantaggio su corner. Ramires in mischia scaraventava la palla in gol (54’). Il Wolverhampton non mollava arruffando gioco. E perveniva al pareggio. Su un cross da sinistra, Ward nel cuore della difesa londinese batteva Cech (84’). Sembrava che il Chelsea dovesse subire l’ennesima rimonta. Ma concludeva il match tenendo sempre la palla e, in quattro minuti, si riportava in vantaggio. Sul cross di Cole, Lampard precedeva l’uscita del portiere spingendo il pallone in rete (88’).

Sembrava fatta, ma Cech doveva compiere l’unica parata, però decisiva, in pieno recupero, per salvare la vittoria del Chelsea. Con un gran balzo sotto la traversa, deviava in angolo la conclusione ravvicinata di Doyle (93’).

Il Chelsea (4-2-3-1) ha giocato con Cech; Bosingwa, Terry, Luiz, Cole; Romeu, Meireles; Ramires, Lampard, Mata (83’ McEachram); Torres.

Mimmo Carratelli

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