Secondo me, quando resti a digiuno di campionato per diciotto lunghissimi giorni rischi di perdere il senno e la fantasia e arrivi alla ripresa talmente carica da rischiare di esplodere dalla felicità solo perché il sabato alle 18.00 inquadrano un campo di calcio di serie A. Secondo me, quando le prime tre partite della diciassettesima giornata ti regalano tanti gol, pensi che qualcuno lassù vuole fare un regalo a tutti i tifosi del mondo che desiderano solo l’indigestione di replay, pure se non riguardano la loro squadra del cuore. Secondo me, quando il Napoli espugna dopo 43 anni il Barbera e tu l’ultima volta che era successo neppure eri nata, pensi che è un altro pezzo di storia che vivi nel tuo pienissimo cammino da tifosa. Secondo me, quando vedi un Napoli così in campo, pensi che non è sempre vero che la pausa natalizia fa male allo stomaco ed al cervello. Secondo me, quando si contano trentotto passaggi consecutivi tra maglie gialle pensi che davvero se non ci fosse stata la Champions saremmo molto più in alto, e inizi ad amare il giallo, che non ti è mai piaciuto, epperò pensi pure, ancora una volta, Champions tutta la vita. Secondo me, quando manca ancora più di un mese alla prossima in Europa, speri solo che non si fermino più e che rosicchino tutto il rosicchiabile in attesa di qualche pareggio quando saranno più stanchi per la doppia fatica: alla sconfitta, a quella non ci pensi mai. Secondo me, quando Goran si conferma giocatore di pallone di quelli seri non puoi che essere felice, perché è tornato, e questo, adesso, è indiscutibile. Secondo me, quando vedi che il lieto evento che ha fatto godere Hamsik in settimana lo tiene stretto stretto legato al terreno di gioco, pensi che è bellissimo che abbia potuto dedicare un gol a suo figlio. Secondo me, quando Cavani compie un capolavoro e non esulta, ed il pubblico del Barbera applaude in quel modo, capisci che i tifosi a volte sono grandissimi e che la classe, l’educazione ed il rispetto non si acquistano al mercato. Secondo me, quando non fallisci il solo obiettivo possibile, che era vincere, affronti meglio tutta la settimana che si riduce a nulla perché, che bello, c’è la Coppa Italia giovedì. Secondo me, quando vinci in questo modo, senza regali, con un gran carattere e gambe tostissime, è bellissimo assistere alla scomparsa di quelli “il Napoli è mediocre, l’allenatore è scarso, Pandev tornatene in Macedonia, Hamsik impara a giocare, Cavani tagliati i capelli, Aronica te ne devi andare”. Secondo me, oggi sarà un gran bel lunedì, di quelli in cui devi solo comprarti tutti i giornali sportivi e fermarti a tutti i bar sulla strada, con la scusa del caffè, solo per ridere dei commenti che sentirai. Ho detto “secondo me”, ma nonostante ciò ci sarà qualcuno che troverà qualcosa da ridire. Ma oggi, chissenefrega? E Forza Napoli. Sempre.
Ilaria Puglia