Vincono tutte nei quartieri alti della classifica, tranne la Lazio e in attesa del posticipo serale del Napoli a Palermo.
Vincono il Milan a Bergamo e la Juventus a Lecce conservando il comando della classifica. Vince l’Udinese contro il Cesena e insegue la coppia di testa a due punti.
Vince l’Inter facile sul Parma. Vince la Roma sul Chievo.
In coda, sconfitte delle tre ultime (Lecce, Cesena, Novara) che perdono contatto con le squadre che le precedono. Il vantaggio di Bologna e Siena, vittoriosi, è ora di sei punti sulla zona retrocessione.
BERGAMO CEDE – Prima sconfitta casalinga dell’Atalanta contro il Milan (0-2: Ibrahimovic rigore 22’, Boateng 82’). Il Milan salta un campo difficilissimo e centra la terza vittoria consecutiva allungando a 12 partite la sua serie positiva (32 punti).
Domenica va in scena il derby milanese, esame finale per l’Inter di inserirsi in alto.
L’Atalanta era reduce da un filotto di sette risultati utili (due vittorie e cinque pareggi).
MATRI GOL – A Lecce basta un gol di Matri (1-0 al 27’) per il successo della Juventus, unica squadra imbattuta e alla quarta vittoria esterna. Due interventi di Buffon hanno protetto la vittoria bianconera. Nel finale, illeccese Pasquato ha mancato clamorosamente la palla del pareggio.
E’ alla pari il bottino esterno di Milan e Juventus, 17 punti (come la Lazio) sui 37 complessivi.
Il Lecce non ha ancora vinto una partita in casa. Resta in fondo alla classifica. La “cura” Cosmi non funziona: un punto in quattro partite.
UDINESE CASALINGA – Dopo due pareggi consecutivi, l’Udinese riprende a correre battendo in casa il Cesena (4-1: Di Natale 1’, Eder 38’, Asamoah 54’, Basta 75’, Di Natale 82’).
La squadra friulana ha il migliore ruolino interno (25 punti sui 35 complessivi, imbattuta al “Friuli”) e la migliore difesa del torneo (10 gol in 17 partite, 3 sole reti subite in casa). E’ in serie positiva da sei turni (14 punti).
Con la doppietta contro il Cesena, Di Natale ha messo a segno 142 gol in carriera (124 con la maglia dell’Udinese).
Il Cesena, terza sconfitta consecutiva, resta inchiodato al penultimo posto. A Udine ha giocato l’ultima mezz’ora in dieci per l’espulsione del difensore Lauro (doppio “giallo”). Grave errore di Antonioli sul raddoppio di Asamoah. Sull’uno a uno, Muto ha sprecato una facile palla-gol.
RIMONTA INTER – Quinta vittoria consecutiva dell’Inter, sette vittorie nelle ultime otto partite. La rimonta nerazzurra continua, dal 17° al quinto posto. Col 4-4-2 Ranieri ha dato una fisionomia solida alla squadra. Milito è tornato al gol, il ventitreenne argentino Ricardo Alvarez si va imponendo sempre più, col rientro di Samuel la difesa è tornata solidissima (tre soli gol al passivo nelle ultime otto gare). Delle sette squadre dell’alta classifica, l’Inter è quella che pareggia meno (2).
Spazzato il Parma a San Siro (5-0: Milito 13’, Thiago Motta 18’, Milito 41’, Pazzini 56’, Faraoni 78’). Mancava ancora Sneijder, fuori anche Forlan. Un risultato “grosso” in vista del derby col Milan di domenica prossima che potrebbe rilanciare l’Inter addirittura nel “giro” scudetto.
Si complica la classifica del Parma che non vince da sei turni (4 punti) e ha incassato 11 gol nelle ultime tre partite.
TONFO LAZIO – Disastrosa, a Siena, la prima sconfitta esterna della Lazio (4-0: Destro 11’, Calaiò su rigore 35’ e 49’, Destro 79’), terza sconfitta complessiva della squadra romana. Mai la Lazio aveva subito quattro gol in questo campionato. La sua difesa era tra le migliori sui campi esterni: 6 gol subiti in sette partite. Ne ha presi quattro in un colpo a Siena.
La Lazio, con molte assenze, è apparsa molle alla ripresa del torneo. Dopo i tre gol beccati nel primo tempo, ha accennato a una reazione a inizio di ripresa. Ma era in dieci per l’espulsione del portiere Bizzarri alla fine del primo tempo nell’azione che portava al secondo rigore di Calaiò.
La Lazio era reduce da due pareggi consecutivi in casa. In trasferta aveva lo score migliore: 17 punti in sette gare. Assente Marchetti, non sono apparsi all’altezza né Bizzarri, né Carrizo. Alla Lazio manca un portiere da primi posti.
Il Siena non segnava da 465’ e da sette partite non vinceva. Destro ha rotto il tabù del gol e, con Calaiò, ha imperversato sulla difesa laziale. Nella classifica cannonieri, Calaiò raggiunge quota 7 reti.
SEGNA TOTTI – Con due rigori di Totti (34’ e 77’), prime segnature del Pupone in campionato, la Roma piega il Chievo (2-0) mettendo a segno la terza vittoria consecutiva. Per la formazione veronese 5 punti nelle ultime sei gare.
RISCATTO CAGLIARI – La formazione sarda coglie la seconda vittoria interna (tre volte ha vinto fuori) battendo il Genoa (3-0: Larrivey rigore 12’, Ibarbo 56’, autorete di Granqvist 72’) e si allontana dalla zona-retrocessione. Il Cagliari era reduce da due sconfitte consecutive.
Prosegue l’incerto campionato del Genoa. Pasquale Marino, al posto di Malesani sulla panchina genoana, debutta con una sconfitta. Prima gara in rossoblu di Gilardino.
TABU’ ABBATTUTO – Prima vittoria esterna della Fiorentina con un rotondo risultato a Novara (3-0: Jovetic rigore 19’, Montolivo 42’, Jovetic 49’). Assorbita la partenza di Gilardino.
Con Delio Rossi in panchina è la seconda vittoria della squadra viola. In sette partite Rossi ha raccolto 9 punti. La vittoria di Novara spinge la Fiorentina più su in clasifica.
Il Novara, 2 punti nelle ultime cinque partite, resta terzultimo.
SCATTO BOLOGNA – Prezioso successo del Bologna sul Catania (2-0: Cherubin 50’, Di Vaio 90’) che si allontana dalla zona retrocessione. Il Bologna non vinceva da tre turni.
Il Catania di Montella continua a perdere punti: una vittoria e due pareggi nelle ultime cinque partite.
SERIE A – 17^ GIORNATA.
Siena-Lazio 4-0, Inter-Parma 5-0, Udinese-Cesena 4-1, Atalanta-Milan 0-2, Bologna-Catania 2-0, Cagliari-Genoa 3-0, Lecce-Juventus 0-1, Novara-Fiorentina 0-3, Roma-Chievo 2-0, Palermo-Napoli (20,45).
CLASSIFICA. Milan e Juventus 37; Udinese 35; Lazio 30; Inter 29; Roma 27; Napoli 24; Catania 22; Palermo, Genoa, Fiorentina, Cagliari 21; Atalanta e Chievo 20; Parma 19; Siena e Bologna 18; Novara e Cesena 12; Lecce 9.
Palermo e Napoli una partita in meno.
PROSSIMO TURNO. Sabato 14: Catania-Roma (20,45). Domenica 15: Lazio-Atalanta (12,30), Cesena-Novara, Chievo-Palermo, Fiorentina-Lecce, Genoa-Udinese, Juventus-Cagliari, Parma-Siena, Milan-Inter (20,45). Lunedì 16: Napoli-Bologna (20,45).