L’avvocato Mario Principe del Foro è stato sospeso dal suo ordine professionale perché la magistratura lo ritiene connivente con la camorra. Non può andare in tribunale a patrocinare cause e difendere i suoi clienti. Se lo fa, probabilmente viene arrestato.
Sì, ma se nel suo studio dà consigli ad altri avvocati, magari alla presenza del cliente, e in aula si siede dietro ai colleghi sussurrando il da farsi, qual è il problema?
Il chirurgo Antonio Bisturi è stato radiato dall’ordine dei medici perché prendeva mazzette in cambio di accelerazioni sui tempi dell’intervento. Non può operare. Se lo fa, va in galera.
Ma chi può impedire al prof. Bisturi di essere ospitato in sala operatoria e dirigere l’intervento?
L’ingegnere Giovanni Palazzo è stato sospeso per alcuni mesi in seguito a al crollo di un ponte. I giudici lo hanno considerato responsabile. Non può firmare progetti né gestire il cantiere. Se ci prova, lo traducono nelle patrie galere.
Scusa, e chi può vietare al Palazzo di progettare un ponte e far firmare un collega? E’ quest’ultimo che se ne assume le responsabilità, in fondo.
Il commercialista Luciano Bilancio è stato appena sospeso dall’ordine di appartenenza. E’ agli arresti domiciliari per corruzione, molti i giudici tributari coinvolti. Non può andare in commissione tributaria per i ricorsi dei suoi clienti, non può inviare bilanci, dichiarazioni, partecipare a riunioni di collegio sindacale. Diversamente, dai domiciliari passa alla cella di sicurezza.
L’allenatore Antonio Conte è stato squalificato per dieci mesi. I giudici competenti lo hanno ritenuto colpevole per alcuni comportamenti che le regole considerano non legittimi. Non può allenare la Juventus, quest’anno.
E perché? Le norme non dicono questo. Conte può allenare la Juventus dal lunedì al sabato, poi in panchina ci va il suo vice, tale Carrera, un vincente. Magari Walter Mazzari avesse vinto quanto Carrera!
Potrei aggiungere una trentina di righe a commento di questi banali esempi. In realtà non ce n’è bisogno. Dico solo che, per quanto mi riguarda, se chi di competenza stabilisce che per certo periodo tu non puoi svolgere quel lavoro, non lo puoi svolgere. Stop. Tutto il resto è imbroglio, cavillismo, compromesso, inciucio, barzelletta, aggiramento delle norme, elusione. Soltanto, mi meraviglio del silenzio dei giuristi.
Giuseppe Pedersoli