DE SANCTIS 6 – Due parate facili. Un salvataggio oltre il palo destro. Sorpreso dal pallone a effetto del gol di Parolo.
CAMPAGNARO 7 – Il migliore dei difensori, pronto anche a proiettarsi in attacco. Inventa un lungo slalom offensivo (69’), ma non ha il coraggio di tirare e molla un cross per nessuno. Blocca Belfodil o Ninis, chiunque gli capiti. Nella ripresa si sposta a sinistra con Gamberini a destra (fuori Aronica per infortunio).
CANNAVARO 6 – Non commette grossi errori, ma manca d’essere il leader della difesa quando i compagni giochicchiano in area tardando ad allontanare il pallone. Qualche difficoltà nel finale contro Belfodil (1,92).
ARONICA 6 – Due buoni interventi, poi esce a fine primo tempo per un infortunio alla caviglia destra.
GAMBERINI 5 – Fuori Aronica, entra nella ripresa schierandosi a destra. Qualche recupero affannoso, ma non è mai sicuro. Soffre l’aggressività di Pabon.
MAGGIO 7 – Primo tempo a tutta birra, in attacco e in difesa. Travolge Gobbi e va. Cala un po’ nella ripresa. Un paio di cross invitanti non sfruttati sotto porta dai compagni.
DZEMAILI 6,5 – Va in pressing su Parolo che avanza, ma è presente ovunque, giocando più spesso a sinistra. Coglie il palo esterno su punizione dal limite. Superato da Parolo nel contrasto che frutta al parmense il gol di testa alla fine del primo tempo.
INLER 6 – Gioca arretrato a protezione della difesa. Più deciso e combattivo del solito (ammonito). Nella ripresa fa tutto da solo in attacco, ma conclude alto. Cala e viene sostituito da Behrami.
BEHRAMI 6 – Entra per Inler al 64’. Dà più sostanza al centrocampo, ma non brilla mai.
HAMSIK 8 – Straordinaria partita. Conquista palla, avanza, apre il gioco. Veloce nel servire il pallone “in corridoio” agli attaccanti. Pressa su Valdes, ma è soprattutto l’uomo-partita del Napoli. Gioca a tutto campo e innesta il contropiede in maniera magistrale. E’ suo l’allungo per Pandev nell’azione del rigore. Scodella l’assist a Pandev per il due a zero. Mette Cavani davanti a Mirante (il portiere salva). Allunga un altro assist-gol al Matador che fallisce la conclusione colpendo male il pallone. Conferma d’avere imbroccato una stagione da grande protagonista.
ZUNIGA 6 – Non brillante, deve recuperare molto per le discese di Rosi. Tatticamente utile. In appoggio alla difesa sbaglia poco. In attacco non conclude molto. Forse affaticato dalla trasferta in Sudamerica con la nazionale colombiana.
PANDEV 7 – Rientra dopo la squalifica ed è protagonista. Conquista palla, la difende, fa salire la squadra. Si procura il rigore del primo gol. Offre a Cavani un pallone d’oro che il Matador non sfrutta. Manca in scivolata la conclusione sul cross di Maggio. Sigla il due a zero con facilità. Toglie a Cavani una palla-gol, poi serve il Matador che non conclude. E’ suo l’assist per il gol di Insigne che invita al gol altre due volte.
CAVANI 6,5 – Segna su rigore, arretra, si propone, aiuta la difesa, si inserisce nel contropiede, ma non è brillantissimo, reduce da due partite in Sudamerica con la nazionale uruguayana (la fatica del viaggio). Avvia l’azione del due a zero conquistando palla a centrocampo. Manca tre buone occasioni (6’, 53’, 70’). Esce nel finale.
INSIGNE 6,5 – Entra per Cavani (75’) e va subito in gol (primo centro in serie A), da centravanti. Esecuzione perfetta, freddezza assoluta. Poi su altri due “inviti” di Pandev manca il gol, prima facendosi murare il tiro da Acqua, poi fallendo il “cucchiaio” davanti a Mirante (il portiere para). L’asso in più nella manica di Mazzarri.
MAZZARRI 7 – Il Napoli è in ottima salute, preparazione okay. Si dispera perché la squadra costruisce molto (in contropiede), ma concretizza poco. Riparte con Pandev titolare e il macedone lo conforta con una gran partita. Azzecca le sostituzioni. Obbligata quella di Aronica infortunatosi a una caviglia (non granché Gamberini). Avvicenda Inler con Behrami: il primo stava calando nel gioco di filtro davanti alla difesa ed era a rischio di una seconda ammonizione. Inserisce Insigne sul persistente 2-1 anziché coprirsi con un altro mediano per tenere il risultato e viene ripagato dal 3-1 siglato dal ragazzo di Frattamaggiore. Sostituisce Cavani nell’ultimo quarto d’ora dopo una generosa partita del Matador, affaticato dalle trasferte con la sua nazionale.