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Spiegatemi perché è sempre colpa di Mazzarri

Ogni qualvolta non si vince, la colpa è di Mazzarri. Stavolta il processo è iniziato già prima del novantesimo. Nella notte, tornando da Torino, ho fatto un giro sul web e la maggior parte dei tifosi ha imputato al nostro Mister le responsabilità di questa sconfitta. Mi dissocio nella maniera più assoluta. Cosa avrebbe dovuto fare per evitarla? Scendere in campo ed appendersi alla maglietta di Caceres?
Giocavamo in casa della squadra che non perde da quasi 2 anni. Abbiamo tenuto bene il campo e a parte i primi minuti, non abbiamo subito il gioco che generalmente i bianconeri impongono.  Di certo la fortuna non ci ha assistito, ma allo stesso modo non abbiamo sfigurato.
Ho letto che abbiamo meritato di perdere perché ci siamo comportati come una provinciale. Ma quando?
Non ci hanno mai chiusi, abbiamo avuto più possesso palla e nonostante le condizioni non ottimali dei nostri migliori, abbiamo tenuto il campo per tutta la gara, nel massimo equilibrio. La maggior parte dei duelli in mezzo al campo infatti si sono chiusi in parità. E le difese hanno avuto quasi sempre la meglio sugli attaccanti. La Giuve che ha il miglior centrocampo del nostro campionato ha imbastito solo sporadiche azioni. Pirlo si è annullato con Hamsik, Vidal non è stato lo stesso dello scorso anno e Marchisio ci ha impensieriti solo nel finale. L’unico faccia a faccia l’ha vinto Asamoah su Maggio, ma senza eccedere. Il resto è stato uno 0-0 che avrebbe accontentato un po’ tutti. Mazzarri, secondo la mia opinione, la partita l’ha preparata come doveva e  ha voluto giocarsi il finale senza rischiare, lasciando in campo chi gli forniva maggiori garanzie. Difatti, a parte un fortuito rimpallo che ha favorito Giovinco in area di rigore, la Giuve non è stata mai pericolosa. Era chiaro che si sarebbe potuta sbloccare con colpo di genio o con qualche errore e purtroppo quest’ultimo si è verificato alla fine del match nella nostra area su un calcio d’angolo(il solito calcio d’angolo): i nostri uomini fermi, De Sanctis che ha fatto quel passettino timoroso in avanti, per poi tornarsene sulla tanto amata riga bianca e la frittata si è consumata. Caceres indisturbato, da due passi, ci ha puniti. E lì è finita la partita. Ore, giorni, per preparare la gara e in un secondo, tutto è andato in fumo. Per un errore dei singoli. L’atteggiamento è stato lo stesso dei padroni di casa. Dovevamo osare di più? Con Cavani al 50%, Pandev al 30 e Maggio al 10? Doveva fare qualche cambio prima? Ma chi, a parte Lorenzo, avrebbe potuto dare qualcosa di più? Dzemaili? Mesto? Si può discutere sul tardivo ingresso di Insigne, ma non credo che sia quello il punto che avrebbe evitato la sconfitta.
Ho letto tra l’altro che la svolta ci sarebbe stata con l’ingresso degli uomini che poi hanno risolto la sfida. Non sono d’accordo nemmeno su questo. Caceres è entrato solo perché Asamoah(uno dei migliori in campo) che sui calci d’angolo resta l’ultimo uomo in difesa, si era infortunato e Pogba ha preso il posto di un Vidal che ormai camminava. Ritengo il giovane francese un gran bel giocatore, purtroppo, ma non è stato lui a dare la svolta. La svolta l’ha data un episodio sfavorevole.
Un po’ come era accaduto a noi qualche settimana fa a Genova contro la Samp. Una partita giocata solo sul sacrificio e peggio di quella di ieri e risolta da un episodio creato da Hamsik. Ma all’epoca nessuno si è sognato di parlare di provincialismo, mentalità ed altre menate del genere. Anzi. Si parlò di cinismo, di atteggiamento da grande squadra che sa approfittare degli episodi e di vittoria meritata. Ecco, ieri è successo lo stesso a parti invertite. La Giuve ha sfruttato l’episodio e ha vinto, ma sino a quel momento non aveva dato l’idea di voler vincere a tutti costi. Infatti credo che lo 0-0 sarebbe stato il risultato più logico e che avrebbe accontentato un po’ tutti. Così come accadde a Marassi.

È vero, usciamo ridimensionati perchè il risultato non ci ha premiati, ma è altrettanto vero che le compagini si sono equivalse sul campo e c’è ancora un campionato intero per decidere chi sará stato il più bravo. Per ora incassiamo la sconfitta e gli sfottò dei nostri cari vicini di casa, ci sta e ci deve essere, ma non demoralizziamoci più di quanto sia lecito, cercando astruse responsabilità su chi invece la partita l’aveva preparata alla grande come sempre.

Ultima considerazione. Ci lamentiamo dell’atteggiamento provinciale della nostra squadra, ma noi ci comportiamo esattamente nello stesso modo. Cercando continuamente capri espiatori e montando casi  o cercando responsabilità, lamentandoci a dismisura, quando solo un episodio sfavorevole ci ha condannati. Certo, è palese che ci siano delle difficoltà(tipo sui calci d’angolo avversari) e dei difetti da limare, ma è anche vero che abbiamo giocato alla pari e per lunghi tratti anche meglio dei favoriti alla vittoria finale di questo campionato. Questo credo che sia il punto fondamentale da cui ripartire se vogliamo pensare di impensierirli nel prosieguo della stagione. Io non mi sento per niente ridimensionato.
Walter, non mollare.

Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.

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