Viva Morgan titolare in Nazionale e rilassiamoci tutti (io per primo)

Gioca De Sanctis, viva De Sanctis. Io direi che può bastare. È stato lo stesso Morgan a indignarsi per le allusioni. Non ha letto bene, a dire il vero, perché le ha attribuite al fantomatico mondo del web quando a innescare la polemica è stata proprio La Stampa. Ma va bene così. Anche perché la “stranezza” a mio avviso è stata la telefonata di Conte a Prandelli e poi aggiungici una gestione mediatica non all’altezza, come ha scritto Bocca su Repubblica, e il gioco è fatto.  
Ora ci godiamo Morgan in Nazionale. E vediamo. Anche perché effettivamente la pressione si sta alzando troppo. L’altra sera, a Sky, ho assistito a un programma in cui veniva descritto nei minimi dettagli il viaggio di ritorno di Cavani, manco si stesse gettando come Baumgartner. Improvvisamente mi sono messo a ridere. Ci mancava solo che ponessero l’attenzione sul sediolino dell’aereo che avrebbe riportato in patria il Matador.
Ok, anch’io ho ecceduto. Non amo Prandelli. Ma per una cugina di tutte le partite il limite è stato ampiamente superato. Riposi tranquillamente Buffon, che c’è più sfizio a fargli gol quando sta bene.
Massimiliano Gallo