- 1) Qui mi pare che non ne abbiamo parlato, ma sabato è stata una serata storica al San Paolo: sono tornati i tabelloni! Almeno quello dei Distinti funzionava. L’altro non so, perché dalla Nisida non si vedeva. Ho finalmente letto la formazione avversaria, mi sono venuti i brividi.
- Qui non sarete d’accordo, ma tanto non c’è novità: nel dopo partita ho avuto un moto di simpatia per Mazzarri. Quando ha detto che a Napoli se pareggi una partita è l’inferno ho risentito tutta l’insofferenza che a un certo punto ti può montare per Napoli e i napoletani.
- Inler ha fatto un gran tiro. Se l’avesse segnato Pirlo un gol così ci saremmo sorbiti servizi e servizi televisivi. Anche se Abbiati la papera l’ha fatta. Ma lui un tiro così a Napoli non l’aveva mai scoccato.
- Non c’entra con Napoli-Milan, ma Montella è forte. Sta giocando con gli avanzi, le frattaglie e ha i nostri stessi punti in classifica pur avendo perso lo scontro diretto. La Fiorentina gioca un bel calcio. E’ l’unico allenatore italiano, facendo le debite proporzioni, a ricordare vagamente Guardiola.
- Il faraone è forte. Punto. E anche Di Sciglio, si scrive così?, mi è piaciuto.
- Insigne potrà esserlo. Ma per ora El Shaarawi è nettamente più forte, concreto come pochi e poi è un giovane che sembra un giovane, corre, è veloce, non si lamenta.
- Maggio desaparecido. Dov’è finito?
- Se non girano Cavani e Hamsik sono dolori, ma il campionato è lungo.
- Abbiamo cambiato preparazione atletica? Secondo me sì, corriamo di meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
- Continuo a essere fiducioso.
Massimiliano Gallo
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