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Le pagelle / Britos e Inler da 7 (e pure Mazzarri)

Pagelle Napoli-Palermo 3-0. Ilaria vs Mimmo. DE SANCTIS 6,5 – Sventa all’inizio l’unico tiro pericoloso del Palermo (Dossena), ma era a protezione del suo palo, poi blocca due conclusioni dalla distanza di Miccoli. Un pomeriggio tranquillo sotto la pioggia del San Paolo. Mogio mogio come la pioggia. Diciamo che non ha avuto particolari pensieri – 6 CAMPAGNARO 6,5 – Non dà spazio a Brienza, si spinge raramente avanti, buoni recuperi su Budan e Dybala. Sempre sicuro. Non l’ho visto mica tanto, eh. Mi fido di te, ma con mezzo punto in meno – 6 BRITOS 7 – Una gran partita. Difende bene, blocca Budan, non si fa attrarre da Miccoli che anticipa due volte, esce con eleganza palla al piede dalla fase difensiva e lancia con precisione l’azione in ripartenza. Un solo errore (25’) per troppa sicurezza. Un bel lancio a Cavani (22’). Esce al 78’. Alzi la mano chi rimpiange Cannavaro. Io proprio no – 7 FERNANDEZ s.v. – Entra per Britos. Non deve risolvere alcuna situazione pericolosa. No pericolo no voto – s.v. GAMBERINI 6,5 – Attento, preciso, contrasta spesso Budan, “mura” un pericoloso tiro di Miccoli in area. Mi piace perché sta sempre al suo posto. E su Miccoli è stato bravissimo – 6,5 MAGGIO 6,5 – Terzo gol consecutivo. All’inizio sembra che Dossena gli crei qualche imbarazzo. Arretra, difende. Poi va in gol e la sua partita cambia, il rendimento migliora. Però non molto incisivo in avanti. Sfiora di testa la “doppietta” su corner di Pandev: conclusione deviata in angolo da un difensore. Vederlo tornare è una gioia immensa. Vederlo vincere su Dossena, pure – 7 INLER 7 – All’inizio trotterella, sta più sulla difensiva riducendo lo spazio a Barreto. Un gran tackle su Budan. Gran legnata per il raddoppio azzurro (quarto gol in campionato) e cresce di rendimento. Poi il cross, recuperando prodigiosamente palla a fondo campo, per la rete di Insigne (3-0). Nei minuti di recupero lancia Cavani in gol, ma il Matador sbaglia. Ma che goal ha fatto??? – 7 BEHRAMI 6,5 – Il solito combattente. Affronta e annulla Arevalo Rios. Collabora poco alla fase offensiva, ma è sempre in pressing nella zona centrale. Con il coltello tra i denti come piace a me – 7 ZUNIGA 6 – Se la cava sia contro Morganella, sia contro Anselmo che va al raddoppio su di lui. Difende bene e attacca con concretezza dopo avere sbagliato due cross e un passaggio nell’area palermitana. Avvia l’azione dell’1-0. Bel cross basso che Cavani non sfrutta. Mi sembra nettamente in miglioramento. Non balla neanche più! – 6,5 HAMSIK 7 – Gioca a tutto campo con profondi rientri e avvia speditamente l’azione offensiva. Duecento partite con la maglia del Napoli e la fascia di capitano. E’ suo il cross per la prima rete di Maggio. Scambia con Inler al quale affida il pallone del 2-0. Due assist, due gol. Conclude di poco a lato a inizio di ripresa. Quando prende palla, l’azione si illumina. Esce all’86’. Il passaggio della fascia a Maggio e l’in bocca al lupo a Roberto Insigne sono da capitano vero – 7 ROBERTO INSIGNE 6 – In campo negli ultimi minuti sostituendo Hamsik. Un primo tocco a vuoto, poi un efficace contrasto a centrocampo. Va in fuga e potrebbe concludere, ma preferisce passare a Cavani, l’assist però gli viene intercettato. Buona personalità. Considerato che ieri ha giocato tutta una partita direi di dargli mezzo punto in più – 6,5 PANDEV 6 – Finisce sotto le grinfie di Garcia che gli concede poco aiutandosi spesso fallosamente. Non ripete la grande prova contro la Roma, ma la difesa palermitana è munitissima e stretta. Esce al 67’. Sufficiente – 6 LORENZO INSIGNE 6,5 – Entra per Pandev e in cinque minuti va in gol, il quarto in campionato. Conclusione violenta sotto la traversa dal centro dell’area. Si ostina a farla difficile, ma le cose migliori sono le più semplici. Un gol perfetto – 7 CAVANI 6 – Sembrava la partita “giusta” per il centesimo gol in serie A. Lo manca clamorosamente nel recupero quando, imbeccato alla perfezione da Inler, batte fuori il pallonetto che supera Ujkani. Accorre in difesa sui calci piazzati (due interventi efficaci). La marcatura di Von Bergen è “tosta”. Il Matador cerca spazio sulle fasce. Sfiora il gol su punizione. Tiro al volo parato da Ujikani. Non ha fortuna sotto porta nel deviare la palla in gol sul cross basso di Zuniga. Ha perso l’astronave. Meno male che l’ha persa oggi – 6,5 MAZZARRI 7 – Si dispera per la prima mezz’ora del Napoli da bell’addormentato. Ma ha “studiato” il Palermo e sa come colpirlo, soprattutto tenendo larghi Pandev e Cavani in attacco. Quando si risvegliano i centrocampisti, la partita non ha più storia. Aveva detto che non sarebbe stata una gara facile e ha mandato in campo la squadra con la mentalità giusta: attesa senza sbilanciarsi e colpire alla prima occasione. Aveva in campo cinque diffidati (De Sanctis, Campagnaro, Britos, Behrami e Pandev) ed era in ansia alla vigilia delle due trasferte a Firenze e Parma. La partita è stata corretta, nessun “giallo” da scontare. Manda in campo i due Insigne ed è una “mossa” da applausi. Lorenzo, poi, lo ripaga col gol della definitiva sicurezza. Diciamolo: sono tre partite che non ne sbaglia una e ci va benissimo così. Ora: la campagna acquisti è ancora aperta e giovedì si decidono le nostre sorti. Un cambiamento in difesa non mi dispiacerebbe per niente. Togliergli qualche punto di riferimento (Cannavaro) non può che fargli bene, secondo me (e pure a noi). È ostinato come un mulo, Walter, eppure quando studia la partita viene sempre ripagato. Una domenica perfetta: il Napoli che vince, la Juve che pareggia, Conte che piagnucola ai microfoni di Sky, “la tranquillità di vedere Aronica con la maglia avversaria” (cit. Gianluca, un amico mio). Adesso ridateci i 2 punti che ci avete tolto e facciamola finita. Poi sì che saremo davvero antipatici. MIMMO CARRATELLI

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