C’è solo un augurio da fare a Balotelli e all’Ac Milan in vista dell’avventura di Super Mario in rossonero: che Galliani si impicchi col suo quadriennale da 4 milioni all’anno.
Insomma, il colpo di mercato c’è e si vede tutto. Ma ci sono un paio di cose che al club di via Turati possono andare storte, e noi auguriamo che vadano tutte nel modo giusto, cioè male.
La prima: che Balotelli non faccia niente di eccezionale fino al 25 febbraio. Un sondaggio voluto dal Cavaliere sostiene che il neo acquisto del Milan sposti verso il Pdl 400mila voti, l’1 per cento nazionale. Volendo assumere che il dato sia veritiero, l’auspicio è che Balo faccia cilecca almeno le prime 3 settimane, così che l’effetto boom si sgonfi e il tornaconto elettorale muoia come è nato. Ma non lo dico per fini politici: è puro sadismo.
Eletto il premier e arrivati ai primi di marzo, Balotelli può pure svegliarsi e fare 20 goal in 10 giornate. La cosa importante è che Fiorentina, Lazio, Roma e Inter non siano da meno, e che la lotta per il terzo posto sia all’ultimo sangue. Allora viene il bello.
Perché l’acquisto di Super Mario è di grande spessore in vista qualificazione Champions, e oltretutto con i bonus Uefa il Milan rientra abbastanza agevolmente della spesa. Ma se invece i rossoneri alla prossima coppa dei Campioni non si qualificano, ci divertiamo.
Quando si sono dovuti vendere i pezzi pregiati per ragioni di bilancio e si è faticosissimamente abbassato il tetto ingaggi, chiudendo comunque il bilancio 2012 con una perdita ante-imposte di 10 milioni di euro, non ci vuole molto perché il passo sia più lungo della gamba.
Immagino allora l’angoscia che può prendere Adriano Galliani quando a fine campionato si trova fuori dalla Champions e con Balotelli in casa. Berlusconi all’opposizione e Raiola che fa le danze della morte intorno al rinnovo di Super Mario. In una parola: uno spasso.
Roberto Procaccini
Ok, Balotelli è un gran colpo. Ma se avessero fatto il passo più lungo della gamba?
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