Seppur banale, la sintesi è affidata al refrain di un cult di Laura Pausini, opportunamente adattato: Edi non c’è, è andato via, il gol non è più casa sua. Il Matador fallisce anche un rigore e il Napoli vede svanire definitivamente il sogno scudetto, parola che adesso si può comodamente scrivere. I voti dei pagellisti non concedono alibi, la squadra oscilla tra lo scarso e il mediocre. Il voto più alto degli azzurri è attribuito (in media) a Campagnaro: 5,64. Dei peggiori meglio non parlare. Migliore in campo l’arbitro Rocchi, con una media di 6,30 e solo perché il Roma gli dà 5. Che l’attacco dei partenopei fosse nelle mani di Cavani era ed è storia nota. Ma non c’è gioco, Walter Mazzarri non ne azzecca più una. Adesso bisogna concentrarsi sul secondo posto a pensare all’Atalanta che verrà al San Paolo con tutta la rabbia degli ex Cigarini e Denis. Questa volta do due voti, alla stessa persona. A Cavani 9 per la vacanza a Gerusalemme, due giorni con sua madre in Terra Santa. Davvero un calciatore diverso dagli altri. Pensavo. Invece… al Matador 3 per essersi presentato all’allenamento con una Ferrari. Anche il Marziano ama questi gioielli che, però, a Napoli non sono opportuni.
Giuseppe Pedersoli (dal blog del Denaro www.denaro.it)
Alcune note: i voti sono quelli attribuiti dalle testate indicate in alto nella tabella. Nel caso di pagelle diverse tra pagine nazionali e pagine locali, si fa riferimento alle prime. Lo scopo è unicamente quello di divertirsi a raffrontare le pagelle dei tanti esperti. Le statistiche integrali della partita (possesso palla, tiri in porta, fuori, contrasti ecc.) sono consultabili su:
http://www.corrieredellosport.it