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Quanto mi manca Cavani

Quante polemiche, con i lavezziani. Ma perché non esiste ancora il partito dei cavaniani? Mi candido a presidente, se qualcuno vuole fondarlo. Lo abbiamo detto da Diego Armando in poi, la vita privata non ci interessa, l’unica cosa che conta è quello che si fa in campo. Edinson Cavani è un calciatore straordinario, unico al mondo per capacità fisico-atletiche. Sono praticamente quattro anni che il Matador non si ferma mai. Campionato, coppe, nazionale, amichevoli. Edi c’è sempre stato. A suon di gol. Gonzalo è tecnicamente superiore, nessun dubbio, però è “gracilino”. Sperando non sia arrivato “rotto”. Insomma, lo posso dire? I 65 milioni incassati per Cavani sono pochi rispetto ai 40 pagati per Higuain. Lo so, parlare di 25 milioni di differenza quando si combatte per la rata di mutuo e la bolletta telefonica, fa ridere. Ma io ho voglia di piangere. Maria Soledad mi perdoni, mi perdonino pure i figli dei due, mi perdoni pure Maria Rosaria che nemmeno so se ancora sia contemplata nei pensieri del Matador: Edi, mi manchi. Nei tuoi sguardi e in quel sorriso un po’ invasato, nelle scuse di quel tuo “papà ha voluto”, mi manchi. Potrei cercarmi altro bomber ma m’ingannerei, sei il mio rimorso senza fine, il freddo delle mie partite, quando cammino a piedi nudi nell’Olimpico. Mi manchi. Con te, ieri, si sarebbe vinto. Tu al posto di Pandev avresti “sfonnato la rezza”, per dirla con Palo ‘e fierro”. De Sanctis e De Rossi starebbero ancora piangendo. Lavezziani di tutto il mondo, inginocchiatevi. E baciate i piedi al Matador. Gonzalo, ti prego, a Marsiglia fai in modo che io sia smentito. E chi non è d’accordo con me, abbia misericordia e clicchi qui (partita di ieri del Psg, gol di Cavani):

http://www.youtube.com/watch?v=2WEFyo7diWc

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