Un calcione a dubbi e perplessità sul turnover, vince la filosofia di Rafa. Quattro gol al Livorno, sempre sin prisa ma stavolta con pochito de pausa. Benitez prepara la squadra per tentare il sorpasso all’Olimpico. Sempre che il 19 ottobre si giochi, contro la Roma a Roma. Il Napoli di Mertens, Fernandez, Bariti e Duvàn dimostra che si può fare a meno dei gol di Higuain, almeno contro i livornesi. Ribadito il no ai titolarissimi, capitan Cannavaro ancora un volta si accomoda in panca. La prestazione è buona, i voti pure. I titolari prendono tutti almeno la sufficienza tranne Mesto (5,5 dal Mattino) e Armero (5,5 dalla Gazzetta dello Sport). Pandev migliore in campo con una media di 7,64 (addirittura 9 da Mimmo Carratelli che oggi, tra i pagellisti, è il più generoso). Fernandez sembra recuperato anche se con il rischio di far scoppiare un caso Cannavaro. Procedo con le mie valutazioni, questa volta solo due, anzi un voto e un senza voto. Ai tifosi incontentabili, voto 3. Tra edicola e bar, stamattina: “Sì, dottò, 4 a 0 però…nun so cuntent”. Un po’ di sosta non guasta, davvero. Tra feste, comunioni, posticipi e champions (tutte occasioni per ingurgitare calorie) urge un po’ di dieta. Oggi sul Mattino, il prof. Luigi Angrisani, presidente della federazione mondiale per la chirurgia dell’obesità: “Obesità più pericolosa del cancro”: SV al professore. Sono in conflitto d’interessi, un po’ ho tremato nel leggere. Forza Napoli, va’, che è meglio.
Vince la filosofia rafaelita, poker al Livorno
Giuseppe Pedersoli ilnapolista © riproduzione riservata