Le liste di fine anno del Ciuccio / I 10 acquisti mai comprati
10) Julio Cesar. Portiere, Brasile. Per qualche giorno virtualmente nostro. Mancava l’annuncio, lo danno oggi, lo danno domani. Poi tutto si è ingarbugliato. Poco male. Reina e in prospettiva Rafael non fanno nascere troppi rimpianti.
9) Gomez. Attaccante, Germania. Una delle prime scelte per il dopo Cavani, forse la prima. Per lui si sono incrinati i buoni rapporti con i Della Valle. Poi arriva e si fa male, cosa staremmo dicendo se fosse capitato a noi? Godiamoci Higuain.
8) Gilardino. Attaccante, Italia. Uno dei tanti vice Higuain entrati nel vortice delle voci. Giocatore che personalmente non amo, per usare un eufemismo. Cosa mi ha fatto, non si sa. Forse un trauma infantile: volevo suonare il violino. Ma non ne sento la mancanza.
7) Matri. Attaccante, Italia. Altro fosso scansato. Con la Juve era in piedi più di un discorso in estate. La verità è che tutto è saltato per il suo rifiuto di venire a Napoli, un altrove che non gli dava sicurezza né esercitava fascino. Stia dov’è.
6) Astori. Difensore, Italia. Altro giocatore spesso tirato in ballo per sottolineare il mercato incompleto, ma altro giocatore che ai miei occhi non avrebbe aggiunto nulla alla squadra. Sarbbe stato uno in più, non uno che dà di più.
5) Gonalons. Centrocampista, Francia. Sembra che di lui sappiamo tutto pur avendogli visto giocare spezzoni di immagini, a volte su YouTube, se tutto va bene su Fox Sports. Torna in ballo in questa finestra di gennaio: che sia il Ciccio Romano del 1986/87?
4) Nainggolan. Centrocampista, Cagliari. Lo volevamo quando c’era Mazzarri e ci chiedevano intorno ai 15 milioni. Ora che Cellino con le sue richieste è sceso a 7, non si sa se Mazzarri riuscirà a portarlo all’Inter.
3) Benatia. Difensore, Marocco. Lo prendiamo, lo abbiamo preso, anzi no alla prossima sessione. I buoni rapporti con i Pozzo hanno fatto di lui a lungo un futuro napoletano. Ora che lo vediamo tra i migliori difensori della serie A nella Roma cresce il rimpianto. Ma all’Udinese il suo percorso era pieno di alti e bassi. Bravo Garcia.
2) Jacskon Martinez. Attaccante, Colombia. Il simbolo del vice Higuain che manca. Ma a 30 milioni il Porto non ce l’ha dato. Avremmo dovuto tirarne fuori 40. E siamo gente che può tenere in panchina un campione che vale 40 milioni? Dice: avremmo giocato con due punte. Allora serviva pure un vice Martinez.
1) Mascherano. Centrocampista, Argentina. Eh.
Il Ciuccio