Niente da fare, il bianconero non fa per il Napoli. Sconfitta con la Juve e ieri pareggio con l’Udinese. Di conseguenza, le pagelle non possono essere a colori. La sufficienza in media non la guadagna quasi nessuno, si salvano solo Higuain e Pandev. Queste, però, sono le partite che mi diverto a commentare (si fa per dire, eh): davvero i numeri al bancolotto, sembra che i pagellisti abbiano visto partite diverse. Andate a consultare la tabella, ci sono “forchette” clamorose, oscillazioni incredibili, dal portiere all’arbitro. Ogni tanto lo ripeto: questo è il bello del calcio, ognuno può dire la sua e ciascuno ritiene che gli altri non capiscano! Qualche voto lo do pure io. 9 a un libro che nemmeno trovereste in libreria. “Il tifo e lo schifo” di Gian Paolo Ormezzano, se vi serve ve lo presto. Ormezzano scrive: “Gli schemi sono un’invenzione di allenatori imbroglioni e giornalisti complici”. Cercando un ricettario (ehm) mi è capitato tra le mani, ho ri-sfogliato il testo, di cui già parlai (http://ilnapolista.it/2011/09/caro-sacchi-gli-schemi-non-esistono/). Quindi, voto a me 2 perché sto scrivendo: ma come si può giocare con un 4-2-4? Callejon, Insigne, Pandev e Higuain con soltanto Inler e Dzemaili in copertura. I tifosi ricorderanno che spesso Ottavio Bianchi schierava “soltanto” Maradona e Careca, lasciando in panchina Carnevale e Giordano. Sulla scia della semplicità, assegno un tre alla (mia) domanda stupida: scusate, ma è normale che un destro giochi a sinistra? O che un sinistro giochi a destra? Insigne, puntualmente, deve fare un tocco a rientrare per poter calciare col suo piede, il destro. E perde un secondo che gli è fatale, perché ormai lo sanno pure i parcheggiatori abusivi fuori al San Paolo. Non a caso ha segnato di sinistro, contro il Borussia: nessuno si aspettava che calciasse col quel piede! Ci aspettano Arsenal e Inter. Coraggio. Forse Benitez ci darà due giornate di ricreazione. Forza Napoli, di destro e di sinistro.
Giuseppe Pedersoli per www.areanapoli.it