Quando è iniziata la partita, avevamo un portiere in campo, uno in clinica in Brasile, uno in prestito a Catania, due in panchina e ne cerchiamo ancora uno sul mercato
Possiamo prendere solo un disoccupato. Come già Réveillère. Stiamo diventando una specie di agenzia del lavoro.
Se nel frattempo si fa male Reina, però deve giocare Colombo. La scoperta dell’America.
Colombo contro una squadra di Genova, meglio non verificare.
Pecchia mi ha detto che con Matuzalem ci giocava. E vi lamentate del mio centrocampo.
Ma su Internet, Colombo naviga?
Si è subito capito che sarebbe stata una partita storica. Stasera Behrami le ha prese anziché darle.
Con il gol e con il lancio verso Ghoulam, stasera Higuain si è candidato a rappresentante di cucchiaini per servizio da the.
Quando il pallone passava dai suoi piedi, cete volte si sentivano note di tango.
Le 10 giocate più belle:
Il tiro a giro con cui Mertens ha tradito il suo desiderio di essere Insigne.
Il salvataggio di Reina con il polpaccio su Konate.
Un pallone asportato da Behrami a Matuzalem con un fiotto di sangue arrivato fino ai Camaldoli.
L’assist di Hamsik per il gol di Higuain.
Il tocco di Higuain per il gol dell’1-0.
L’apertura scucchiaiata di Higuain con l’esterno verso Ghoulam al 37′.
La chiusura di Fernandez su Konate, che aveva saltato Albiol (2′ secondo tempo).
Lo stop al volo di Callejon sulla respinta con i pugni di Perin (14′ st).
Il fallo da dietro di Higuain che ha portato al cartellino giallo. Salta Livorno ma non rischia di essere squalificato con la Roma. Era uno schema (25′ st).
La punizione di Calaiò, non vi dimenticate che è pur sempre l’autore del primo gol stagionale, nella prima amichevole.
Hamsik gioca come in quei sogni in cui vuoi urlare e non esce la voce.
Gasperini ha marcato a uomo Jorginho. Spesso raddoppiando. Lo trattano già come Pirlo.
In Behrami stasera si sono reincarnati contemporaneamente Bagni, De Napoli, Fusi, Crippa e Guidetti. Ma non può essere l’uomo che tocca più palloni (86 lui, 85 Albiol, 79 Jorginho).
Il fatto che giochiamo in maglia gialla non significa che però dobbiamo andare a prendere cartellini su cartellini. E allora il Perugia che dovrebbe fare?
Non giocava più di 20 minuti da un mese e non segnava dal 15 settembre. Calaiò core ingrò.
Quando non facciamo il secondo gol, rischiamo. Queste partite le dobbiamo chiudere nel primo tempo. La partita non era al 100% sotto il nostro controllo.
La chiave è l’ultimo passaggio. Ma l’ultimo passaggio è sempre il più difficile.
Non va male, ma poteva andare meglio.
Forse la prossima la giochiamo con la maglia azzurra.
Il Ciuccio