Il taccuino di Rafa Benitez dopo Torino-Napoli
C’è Prandelli in tribuna. Di certo stasera non è venuto a vedere uno dei nostri.
Callejon deve giocare più profondo e largo, Mertens deve coprire di più e stringere verso il centro.
Hamsik si divide fra il tiro alla Insigne (a giro) e il tiro alla Crippa (direttamente sulle tibie dei difensori).
Neppure un tiro nello specchio della porta dopo il primo tempo. Esattamente come contro il Porto. Continuiamo a regalare un tempo.
Quarantotto lanci lunghi pure stasera.
Henrique esterno a destra. Il terzo ruolo diverso in cui gioca.
C’è stato un tempo in cui eravamo sbilanciati in attacco.
Due partite di campionato consecutive senza subire gol. Non succedeva da gennaio (Verona + Sampdoria).
Ma è come se avessimo perso qualcosa davanti proprio ora che stiamo sistemando le cose dietro.
Scrivi, Pecchia. Che facciamo: El Kaddouri ce lo riprendiamo?
La mia sull’azione del gol: la mano di Higuain sulla schiena di Glik non è così potente da far cadere un armadio come il polacco. Lui cade come quando si inciampa.
I torinisti ce l’hanno con l’arbitro: Doveri o dov’eri?
Non sia mai Higuain si mangiava quel gol. No, perché il portiere in fondo l’aveva presa.
Commento finale: chissà quale santo.
E va bene, in fondo 5 gol li avevate già visti in Torino-Napoli dell’anno scorso. Era per fare una cosa diversa.
E’ la seconda partita consecutiva in campionato che vinciamo negli ultimi 10 minuti. Calo fisico, proprio non direi.
Negli ultimi 10 minuti abbiamo segnato 8 gol e ne abbiamo subiti 6. Quelli segnati ci hanno dato 5 punti in più (1 Albiol con il Chievo, 2 Callejon con la Roma, 2 Higuain stasera). Quelli subiti ci hanno tolto 7 punti (1 Cassano con il Parma, 2 Basta con l’Udinese, 2 Bianchi a Bologna, 2 Calaiò con il Genoa).
In 20 partite su 28 siamo andati in vantaggio: 16 vittorie e 4 pareggi.
Il Ciuccio