Grazie all’applicazione Extraworld, prodotta da “Your Dead People and More Than Dead Inc” siamo riusciti ad intercettare lo streaming di una discussione a due sul canale “Pallone Celeste” di Sky-Paradise. Gianni Brera e Antonio Ghirelli hanno commentato per i loro abbonati Porto-Napoli di ieri.
GioanBrerafuCarlo – Ho visto il Napoli finalmente giocare un calcio intelligente senza furori offensivisitici, ma l’ho anche visto masturbare calcio per oltre un’ora con lanci lunghi e rilanci abortiti, fino a quando si è deciso ad attaccare la difesa dei nesci portoghesi, cui l’Impero ha portato vigoria calcistica non meno che sangue fresco di maschi d’Africa… Ma è finita male per l’insipienza prima dell’esausto argentino, poi di quel Callùn negher alto e beota…
Antonio Ghirelli – Marò, Giova’ sei sempre eccessivo e direi contraddittorio. Si sono difesi bene o hanno “ma….” quella cosa là? A parte il linguaggio per il quale ti hanno già ammonito più volte, che poi finisce che ti danno dieci giorni in Purgatorio, com’è successo dopo che abbiamo parlato di Sacchi, te lo ricordi il dibattito su Sacchi?
GioanBrerafuCarlo – Il Nesci di Fusignano e il suo eretismo podistico, gli parlerò per dirglielo
Antonio Ghirelli – Giova’ non ricominciamo con l’eretismo podistico e poi Sacchi, beato a isso, è ancora vivo e tu non gli puoi parlare. Ma torniamo al punto. Rafa Benitez è un offensivista intelligente, tanto è vero che ormai il Napoli le partite le vince o comunque non le perde pesantemente grazie alla difesa, perché in attacco si sono un poco trammiati. E poi questa cosa che richiama le erezioni non è piaciuta al piano di sopra, lo sai, so’ permalosi, all’antica, a certe cose ci tengono.
GioanBrerafuCarlo – Eretismo che quando gli acidi ingolfano gli alveoli muscolari…
Antonio Ghirelli – Gli alveoli stanno nei polmoni, Giovannino
GioanBrerafuCarlo – E i muscoli si attossicano e il gioco si ammoscia come soufflè ignorante di football e diventa accozzaglia di lanci lunghi…
Antonio Ghirelli – Giova’, il calcio non è quello degli anni ’60. Quello che tu chiami eretismo podistico è il modello del pallone come si gioca da quando noi, come posso dire senza dispiacerti?, abbiamo smesso di occuparcene perché siamo venuti a svernare qui per i prossimi quattro eoni. Certo il Napoli a volte si ammoscia e regredisce a un calcio più allungato, più elementare, ma ai tempi nostri non si giocava con queste intensità, una partita ogni 72 ore, poi i viaggi. Però è un bel calcio, è coraggioso, diverte. In fin dei conti quelli del Porto facevano quello che fa il Napoli quando è in forma
GioanBrerafuCarlo – Le tue volgarità di scuola napoletana (a proposito, l’è minga vero che vogliono invitare Ghirelli alla prossima puntata?) non riescono a nascondere il poco e il nulla di allenatori che riducono il futbol a un bollito esausto indegno anche di mostarde di Cremona e del Cren…
Antonio Ghirelli – Innanzitutto non ti agitare inutilmente, Ghirelli, che poi sono io, ha detto che a te non ti vuole vedere per i prossimi 400 anni, quindi se ne parla nel 2414 e fino allora Dio ce pensa, che poi sarebbe pure il padrone di casa e l’editore della televisione…
GioanBrerafuCarlo Difendi il punto come generali italiani in pigiama nel deserto africano dopo El Alamein. È vero o no che il “Nappule” è esausto la sua parte e si prepara a lasciare Coppa Uefa?
Antonio Ghirelli – Europa League, e cerca di non farmi fare le corna che la settimana in purgatorio la faccio io
GioanBrerafuCarlo Cos’è che dici?
Antonio Ghirelli – Giova’ si chiama Europa League, l’hanno ribattezzata
GioanBrerafuCarlo Ah, ma dicevo il Napoli l’è mort, no ghe n’è più
Antonio Ghirelli – Giova’, morti siamo noi. Il Napoli ha una crisi di mezza stagione, si prepara a uno sprintone che neanche ti sogni. Con il recupero della forma fisica ricomincerà a giocare palla a terra, sarà lucido, non sbaglierà 36 lanci in una partita e ti faccio vedere che almeno la coppa Italia a casa se la porta. “Sin prisa pero sin Pausa”
GioanBrerafuCarlo – È tipico del meridionale vivere di illusioni e di gergalità importate dai vecchi padroni spagnoli che vi hanno ridotto a un feudo di barbari
Antonio Ghirelli – Giova’, tu lo dicevi pure quando arrivò Maradona. Ogni 25 anni a Napoli un vincente arriva e questo è il turno di Rafele
GioanBrerafuCarlo Il divino aborto
Antonio Ghirelli – E il divino aborto, sì, però vi ha fottuti e al nord vi siete mangiati il limone
GioanBrerafuCarlo Ma l’offensivismo è dei nesci
Antonio Ghirelli – Giova’, siamo nel 2014, facciamo una cosa, seguiamo il Napoli per i prossimi deucento anni e poi ne parliamo su una serie statistica significativa
GioanBrerafuCarlo Vado a bere, ho un rosso che Marion Fossati mi ha portato l’altra sera
Antonio Ghirelli – Salutami Marione, ma non t’imbriaca’, che lunedì sera il Napoli gioca in campionato e tu quando ti senti male ci metti almeno una settimana a riprenderti
GioanBrerafuCarlo – Mi ritroverai per il ritorno, quando i vostri “guagliuni” saranno eliminati dai quei mez negher del Porto
Antonio Ghirelli – Giuva’, non è più tempo di ciucciuvettole, quella è un’altra amministrazione, diversa da dove stiamo adesso. Uscendo di qua vai da Caflish che è muorto pure lui e mangiati due ricce alla mia salute. Vedrai che l’umore ti migliora.
Vittorio Zambardino