Le pagelle di Porto-Napoli 1-0, a cura di Mimmo Carratelli e Ilaria Puglia REINA 7 – Salva la conclusione ravvicinata di Martinez (12’), attento sul tiro da fuori di Defour (19’), ancora miracoloso volando a deviare in corner la battuta insidiosa dalla distanza di Fernando (47’). Mantiene a galla il Napoli tutto in difesa nel primo tempo. Come avere un bomber in porta – 9 REVEILLERE 6 – Gioca al posto di Maggio. Soffre contro Quaresma, ma lo assiste Callejon. Poi gli tocca Varela. Poche volte in avanti. Quando piazza un bel cross basso nell’area del Porto, non trova nessun azzurro pronto (26’). Ma Quaresma non era una zuppa? – 6 ALBIOL 6,5 – Troppi lanci fuori misura, ma c’è il vuoto azzurro in avanti nel primo tempo. Colpo di testa su corner sventato fortunosamente da Helton (54’). Avanza a impostare il gioco, ma il Porto è ben chiuso. Quei lanci a schiovere non si possono guardare – 6 BRITOS 6,5 – Gioca al posto di Fernandez sul centro-sinistra della difesa. Se la cava senza errori. Salva su Ghilas nell’area piccola. Capitano dopo l’uscita di Hamsik. La buona notizia è che Britos sta imparando il mestiere – 6,5 GHOULAM 5,5 – Poche volte in avanti. Sfortunato sulla respinta di testa (corner) con la palla che finiva a Martinez per il gol-vittoria del Porto. Gli tocca Quaresma più spesso di Varela e circoscrive come può l’azione del portoghese. Una punizione dai trenta metri battuta sulla barriera. Ripeto: ma Quaresma, non era una pippa? – 5 HENRIQUE 5,5 – Preferito a Inler (mal di gola), ma anche per fare maggiore diga a centrocampo. Non brillante. Praticamente la diga del Vajont – 5 BEHRAMI 6,5 – Partita piena dopo l’infortunio. Contrasta Defour, ma è attivissimo nel pressing su ogni portoghese che avanza. Stoppa per tre volte le iniziative di Quaresma. Ammonito nel finale (fallo su Quaresma). B-E-H-R-A-M-I-N-O-N-P-U-O’-F-A-R-E-I-L-R-E-G-I-S-T-A. E che qualcuno gli spieghi che i suoi compagni sono quelli in giallo, perché tutte le palle recuperate le ha passate ai portoghesi – 5,5 CALLEJON 6,5 – È il più attivo. Arretra, recupera palloni, si spinge avanti. Su di lui fa fallo Alex Sandro che era diffidato e salterà il match di ritorno al San Paolo. Copre la fascia destra azzurra e spesso raddoppia su Quaresma quando il portoghese fa l’ala mancina. Leggermente lunga la palla per Higuain lanciato in gol (32’). Grande fuga in attacco stroncata da un fallo di Defour. Più di un pallone servito a Higuain. La porta è sguarnita sulla conclusione del Pipita deviata da Helton, ma lo spagnolo è defilato per battere in gol. Esce al 79’. Una sola domanda: perché esce al 79’? – 7 PANDEV 5 – Entra per Callejon. Perde subito il pallone, poi ne recupera uno. Si batte per raggiungere il pareggio e al 92’ il suo cross da sinistra sfugge a Zapata davanti alla porta. Se non altro ci ha provato – 5,5 HAMSIK 4,5 – Nel primo tempo è come se non fosse in campo. Dovrebbe marcare Fernando che gioca davanti alla difesa e imposta la manovra portoghese. Unico bagliore il cross al 40’ per Callejon anticipato in angolo da Alex Sandro. Si sveglia nella ripresa e per un quarto d’ora si inserisce bene in partita, tocca di prima per aprire il gioco, poi cala nuovamente. Sulla linea di porta, non riesce a salvare sul tiro-gol di Martinez. Esce al 74’. Non so se essere rincuorata dal fatto che si tratti “solo” di un problema di testa. Di certo può superarlo solo restando in campo e solo se noi lo sosteniamo. Anche quel quarto d’ora che c’è è prezioso – 4,5 MERTENS 5 – Entra per Hamsik, gioca sulla destra con Callejon che diventa trequartista. Non incide sul match. Praticamente era uguale tenere in campo Hamsik – 4,5 INSIGNE 5 – Si vede poco. Un tiro solo, facilmente parato da Helton. Manca di vivacità e grinta. Deve anche recuperare sul terzino Danilo che scende. Non trova mai lo spazio per tirare. Una passeggiata in mezzo al campo: irritante – 4,5 HIGUAIN 6 – Non ha fortuna due volte contro Helton che gli sventa due palle-gol (52’ e 55’). Poco assistito, specie nel primo tempo col Napoli troppo basso. Meglio nella ripresa col Napoli che si affaccia nella metà campo portoghese. Esce all’82’. Lanci più corti e una benedizione: tutto quello che serve – 6 ZAPATA 5 – Entra per Higuain negli ultimi minuti e si divora, come a Livorno, un’altra palla-gol fallendo in scivolata la deviazione sul cross di Pandev (92’). Poteva essere il pareggio. Sfortunato, in precedenza, quando Maicon salva sulla linea la sua deviazione ravvicinata sul tiro di Henrique (83’) Alla domanda “c’è un colombiano più forte di Jackson Martinez?” ci fu risposto: “Sì, Zapata”. Eh – 4,5 BENITEZ 6 – Riserva qualche sorpresa. Reveillere (per Maggio), Britos (Fernandez), Henrique (Inler). Risparmia Mertens per 74 minuti dando fiducia a Insigne (un po’ spento). Conferma Callejon. Conferma ancora Hamsik che offre nuovamente una prova grigia. Attesta il Napoli in difesa contro la manovra lenta del Porto con marcature a uomo frenando i terzini Reveillere e Ghoulam sugli esterni portoghesi (Quaresma e Varela) e disponendo in marcatura Behrami su Defour e Henrique su Carlos Eduardo. Forse spera che Henrique dia una mano in possesso-palla. Nella ripresa ottiene dalla squadra una atteggiamento più propositivo. Reina salva la porta due volte (su Martinez e Fernando), il Porto prende anche un palo in una azione confusa. Ma anche Helton deve superarsi due volte contro Higuain, una volta contro Albiol. Pur nella partita prudente, il Napoli ha avuto le occasioni per vincere prima di essere steso da Martinez. Sulle scelte dettate dalla forma fisica, dagli infortuni e dal calendario serrato non metto bocca: non sono un allenatore. Per il resto? Ho visto un Porto che ha una difesa messa peggio della nostra e un Napoli che per demerito e sfortuna non ha saputo approfittarne. È andata male, poteva andare peggio. Ci vediamo a casa nostra tra una settimana. Ne abbiamo fatti 3 alla Roma vuoi vedere che non possiamo farne 2 al Porto? Io ci sarò. Aggia alluccà. Forza Napoli. Sempre – 6 MIMMO CARRATELLI e ILARIA PUGLIA
Le pagelle / Reina è un bomber della porta, Britos e Albiol reggono
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