Napoli-Young Boys 3-0, il taccuino di Rafa Benitez
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Per farvi capire come la penso, stasera il taccuino non è mio. Questo è il taccuino di Pecchia.
Facciamo pure il turnover della penna. Oggi usiamo la Corvina.
Noi non siamo secondi a nessuno, neppure alla Roma di Pallotta. Perciò sogno una partita al Maschio Angioino. La vendiamo in streaming con la scheda pezzotta.
Quando dicevamo che contava solo il lavoro, ci mettevano i cuppetielli dietro.
Sogno una partita da giocare dentro il teatro San Carlo, e all’alba vincerò.
Insigne non lo riconosco più. Calcia in porta con la delicatezza di un camionista.
Sogno una partita da giocare dentro da Nennella ai Quartieri, dove si mangia una grande pasta e fagioli.
Domenica Del Piero compie 40 anni. Stasera l’ho rivisto ventenne in Insigne.
Forse non è ancora abbastanza chiaro quanto è stato importante vincere 3-0.
Dove possiamo arrivare? Spero di arrivare domenica a Firenze *.
Non abbiamo concesso quasi niente e lo abbiamo fatto con la rrosa *
Sogno una partita da giocare dentro la metro di Toledo. Sempre Spagna è.
Tripletta di De Guzman. Non sbaglia chi lo esalta adesso per una partita, sbagliava chi dopo una partita lo criticava.
Ora aspettiamo Michu, mentre a Roma si lamentano di Cole, Holebas, Emanuelson, Iturbe, del mercato.
De Guzman e Michu giocavano già in Premier League quando nelle tv napoletane parlavano di Ignoffo e Biancolino.
Sogno una partita da giocare sul pontile di Bagnoli, sai le volate di Callejon.
Certo, il problema sarebbe Inler che butta i palloni a mare.
Ho urlato a De Guzman di crossare lungo, verso la porta e di sfruttare il vento. Ho visto nei suoi occhi due spunte blu.
Bravo Rafael, concentrato sull’ultimo pallone.
E poi sogno una partita in un San Paolo pieno. Altro che Colosseo.
* (dichiarazioni reali di Benitez)
Il Ciuccio