C’è un gemellaggio tra Napoli e Trabzonspor. E c’è una pagina facebook a questo dedicata. Ne scrive Bruno Bottaro in un lungo e interessante articolo – con notizie molto interessanti – riportato su calcioturco.com. Ecco il passaggio dedicato al gemellaggio: “Infine, chiudiamo il nostro report sul Trabzonspor con un’interessante iniziativa Social. Grazie alla pagina Facebook “TrabzoNapoli Official“, che promuove da parecchio tempo l’amicizia tra le tifoserie dei due club, si è creata una singolare sintonia ben prima che il sorteggio di ieri scegliesse di portare i ragazzi di Yanal a Napoli. “La pagina che ha creato l’amicizia tra i tifosi del Trabzonspor e quelli del Napoli” registra quasi 3mila “mi piace”, segno che il “match of friendship” che ci sarà a febbraio sarà vissuto in maniera davvero speciale. Una nota positiva, spesso rara nel mondo del calcio, che regala a Trabzonspor-Napoli una cornice di grande sportività. Noi ve la racconteremo così, come un match di vero calcio”.
Ma l’articolo merita di essere letto per intero. C’è davvero di tutto sul prossimo avversario del Napoli. Comincia con l’analisi dei punti di forza della squadra turca.
“La linea offensiva delle Tempeste del Mar Nero è senz’altro la grande forza degli uomini di Ersun Yanal. L’allenatore ex-Fenerbahçe, arrivato a Trebisonda da circa un mese, ha restituito centralità a Oscar Cardozo, punta ex-Benfica che conosce l’Europa League come le proprie tasche. Il trio offensivo si completa con l’ottimo Sefa Yilmaz, attaccante di fascia destra che in fase difensiva si allinea ai centrocampisti, e Yusuf Erdogan, prodotto del vivaio ed orgoglio della società azzurro-granata. Anche Erdogan, velocissimo ed imprevedibile funambolo della fascia sinistra, arretra parecchio in fase difensiva: segno che il 4-3-3 di Yanal prevede cambi all’interno dello stesso match (può essere visto anche come 4-3-2-1 oppure 4-5-1). Una duttilità che dà forza alla squadra, che può contare sugli inserimenti delle mezze-ali. Menzione a parte per i calci piazzati: il Trabzonspor è pericolosissimo su calcio d’angolo, grazie agli schemi ereditati dalla gestione-Halilhodzic. Belkalem e Medjani segnano spesso, nonostante siano due giocatori di stampo difensivo”.
L’articolo completo lo trovate qui.
Molto interessante il passaggio relativo allo stadio. In Turchia è infatto entrato in vigore il sistema cosiddetto Passolig, che obbliga chi desidera acquistare un biglietto ad aprire un conto corrente bancario (guarda caso presso il gruppo Calik, fino a fine 2013 direttamente di proprietà del genero dell’attuale Presidente della Repubblica turca Recep Tayyip Erdogan), una sorta di tessera del tifoso che ha finito con l’allontanare molti simpatizzanti dagli studi. Per chi volesse saperne di più, ecco un link.
“Quello che soltanto un anno fa era definito “l’inferno turco” – scrive Bottaro –, ora è un insieme di spalti vuoti.”