Ancora sotto choc per la batosta rimediata contro il Napoli in Europa League, il Wolfsburg delude anche in campionato pareggiando sul suo campo contro lo Schalke di Roberto Di Matteo, forte di alcuni giocatori di rilievo come Huntelaar, Howedes, Farfan e Barnetta entrato nella ripresa.
Rispetto alla partita col Napoli, Hecking include Klose in difesa (fuori Knoche, disastroso contro gli azzurri), a centrocampo sostituisce Guilavogui con Trasch, piazza Schurrle centravanti (fuori Dost) e cambia anche gli esterni: Arnold e Perisic (fuori Caligiuri).
La partita è equilibrata e lo Schalke (sesto nella Bundesliga) difende e attacca. E’ Benaglio il primo portiere a essere impegnato. Poi il Wolfsbug guadagna campo e ha una serie di opportunità per passare in vantaggio. Fuori il tiro di Luiz Gustavo (30’), parata la palla-gol di Perisic (40’), alta la conclusione di Trash (41’) ed era strepitoso il portiere dello Schalke, Fahrman, ad annullare una palla-gol di De Bruyne (45’).
Inopinatamente, il Wolfsburg andava sotto nella ripresa dopo che il difensore Rodriguez, abile nei tiri dalla distanza, colpiva la traversa (48’). Lo Schalke andava a segno con Sane (54’).
La reazione del Wolfsburg era veemente e, intanto, Hecking faceva i suoi cambi: Caligiuri per Trasch (64’) e, nel finale, Dost per Schurrle (81’) e Guilavogui per Arnold (86’).
Era De Bruyne a conquistare il pareggio (79’) dopo che Fahrman con un’altra strepitosa parata aveva sventato una conclusione di Schurrle penetrato in area con una ubriacante serpentina.
Il Wolfsburg rimane saldamente al secondo posto della Bundesliga con sette punti di vantaggio sul Bayer Leverkusen e sul Borussia Moenchegladbach, qualificazione assicurata per la prossima Champions.
Il Wolfsburg (4-2-3-1) ha giocato con Benaglio; Vieirinha, Naldo, Klose, Rodriguez; Trash (64’ Caligiuri), Luiz Gustavo; Arnold (86’ Guilavogui), De Bruyne, Perisic; Schurrle (81’ Dost). (Mimmo Carratelli)