Un nome da artista assoluto.
I momenti positivi in questi 4 anni:
– Il viaggio di ritorno in aereo da Barcellona dopo il trofeo Gamper. Seduto accanto a noi, simpatico e sorridente, nonostante il brutto infortunio.
– Il gol a Milano che ci fece impazzire, anche se per un quarto d’ora pensammo che il colpo di testa fu di Dzemaili.
– La tua abilità al barbecue.
– La capata a Morata.
– Il soprannome appioppatoti dal mio amico Giuffrè che ha fatto il giro del web.
E ora? Le bestemmie non sono mancate, ma so che mi mancherai.
È come un Brivitos che vola via…
Ciao Michelangelo.
Gianluigi Trapani
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