Le note del Drone Giggino
Uanem’, comunque qua sopra votte nu vient’. Da quello che posso vedere da qui, capisco che Higuain non arriverà a giugno con tutti i capill’ ‘ncap’. Mannaggia, abbiamo segnato, qua ti distrai un attimo, ma ti pare che mi devo vedere il gol col replay? Ma che chiavica di drone sono? Scusate, potete dire ad Hamsik di abbassare un po’ la cresta? Mi disturba il segnale. Uè, ma tu vedi un po’ come sta schierata bene la difesa, speriamo che funzioni pure quando si dovrà muovere. Da qui vedo con chiarezza pure i telecronisti Sky, fatemi sapere se devo farmi scappare una sputazzata radiottiva. No, Auriemma non lo prendo, ho oscurato il segnale all’origine. Guarda che bella azione, bravi, eccolo. Vai Pipita, sei bellissimo quanne sign’. Quella macchiolina blu che ha preso il palo è Insigne? No, perché a lui e Mertens li capto solo col massimo dello zoom. Il problema vero è il gel che usa Callejon, si attacca sopra le mie ali e non si toglie nemmeno nei migliori Dronelavaggio. La capa di Reina da qua sopra pare piazza del Plebiscito, gli spalti invece sembrano il centro storico durante il cenone della Vigilia, stanne tutte quante a cas’. Ecco qua, si è mossa la difesa, ma che cazz’. Scusate il linguaggio ma devono ancora registrarmi tutti i meccanismi linguistici. Zuniga? Non si vede nemmeno da qua, prendo solo fino al Vomero. Per ora vi saluto, #ForzaNapoliSempre. Giggino, drone vostro.
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Alla fine sono riuscito a tornare dalla Francia, diciamo che il Napoli sta ancora al check-in. Ieri sera, ho sbirciato il telefono alla fine del primo tempo, due a zero, mi sono rilassato. Grave errore, naturalmente, col Napoli non ci si può rilassare mai. Uno juventino che era con me, ancora sotto ossigeno dopo i paccheri presi dalla Roma, ha controllato il suo smartphone e mi ha detto del pareggio della Sampdoria. Io, ovviamente, non gli ho dato soddisfazione e gli ho detto che la stampa che stava consultando era controllata dal nuovo ridicolo sindaco di Venezia. A quel punto la discussione è ritornata su argomenti futili, come la politica, e io ho potuto schiattare in corpo ostentando un finto sorriso. Come avete letto, l’apertura del pezzo l’ho concessa a Giggino, il drone che seguirà il campionato per me. Lui dovrebbe guardare le partite al posto mio, ma come avrete notato tende a distrarsi, concedendosi un po’ di libertà nel linguaggio, ma non preoccupatevi, Giggino sarà efficientissimo. I croissant sono tornati a essere cornetti. Stamattina mi pare d’obbligo il cornetto Higuain. Ne ho presi due, uno per il Pipita e uno per Giggino. Anche i droni fanno colazione.
Alcuni aspetti da sottolineare. Prima cosa: ho finito le ferie. Voi direte “Che ce ne fotte”, ma me ne fotte a me, la questione incide sul mio umore esattamente quanto incide un errore di Albiol; considerando che gli errori di Albiol sono frequenti come i ritardi di Trenitalia, fate voi. Il secondo aspetto riguarda la pazienza e la curiosità, se non passano almeno cinque o sei giornate non possiamo esprimere giudizi definitivi sulla squadra, c’è un po’ di preoccupazione, ma teniamo botta e aspettiamo. Il terzo aspetto è quello difensivo e qua vi voglio, vi pongo uno stupido quesito: è lo schema o sono i calciatori? I due centrali, bevuti da Eder come acqua minerale, sono o non sono gli stessi dell’anno scorso? In ogni caso, avimma aspettà.
Notizie dall’Inghilterra
Il Watford ha perso, ma non è questa la notizia, perderà spesso nell’arco della stagione. La notizia è un’altra. A fine partita, nello spogliatoio del Watford, i calciatori Britos e Behrami hanno inscenato una protesta nei confronti della società. In particolare, i due ex calciatori del Napoli, hanno chiesto che durante il breakfast vengano loro servite delle pizze fritte in luogo del tradizionale bacon. Un dirigente della squadra inglese, interpellato sull’argomento, ostentando un forte accento dello Yorkshire, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Uè, ma chist’ fossen’ venute a romper’ ‘o cazz?», vabbè. Ora c’è la sosta per la nazionale, il vero tifoso, e quindi pure io, la sosta la schifa. Sosta o non sosta, il treno è quasi arrivato a Milano, in ritardo.
Note a margine:
– Ma davvero Gabbiadini non è entrato?
– Il San Paolo semivuoto fa paura, al contrario
– Secondo voi Giggino dove è stato costruito?
– #IoStoConSarri
Gianni Montieri